All’interno del Movimento 5 Stelle di Piazza Armerina le acque in questi giorni sono abbastanza agitate. Nonostante le smentite di Agostino Sella , candidato a Sindaco, da alcune indiscrezioni apprendiamo che la tensione all’interno del gruppo è abbastanza alta, tanto che uno dei fondatori della locale cellula armerina sembra sia in procinto di lasciare il movimento.
La tensioni, secondo il nostro informatore, sono state causate dall’imposizione della candidatura di Sella a sindaco e da alcuni veti imposti sul nome di un associato per quanto riguarda le recenti elezioni nazionali.
Andiamo con ordine. Alcuni mesi fa , parliamo dell’ottobre del 2012 (data antecedente alle regionali) , in una riunione del gruppo si era deciso di candidare alla poltrona di Primo Cittadino Agsotino Sella. In quel momento il numero di attivisti iscritti al movimento era di circa 16 cittadini armerini. Dopo i risultati positivi delle regionali e delle elezioni nazionali le iscrizioni sono diventate più di 60 ed è per questo motivo che uno dei fondatori avrebbe proposto di ridiscutere in assemblea la candidatura a sindaco affermando che la diversa composizione del gruppo avrebbe potuto cambiare la scelta effettuata mesi prima.
Questa argomentazione sembrerebbe non aver raccolto i favori ne di Agostino Sella ne quelli del deputato regionale Antonio Venturino, visti da alcuni attivisti come padri e padroni del movimento. Di ridiscutere la candidatura del giornalista nelle assemblee non si è neanche parlato. Una posizione assunta dai due leader locali che ha causato diversi “mal di pancia” tra i grillini.
Questo episodio, che sembra tratto da uno di quei vecchi articoli di cronaca politica in cui si descrivevano le lotte interne alla Democrazia Cristiana, non sembrerebbe essere l’unico ad aver turbato la serenità del movimento. Lo stesso socio fondatore che oggi minaccia di abbandonare il 5 Stelle avrebbe presentato, durante le primarie tenutesi in vista delle elezioni nazionali, il curriculum di un candidato ma, sempre secondo il nostro informatore, sembra che non sia mai apparso, pur avendo tutte le credenziali necessarie, tra i nominativi da votare pubblicati nel blog di Grillo . Questo fatto avrebbe fatto nascere dei sospetti sulla possibilità di un boicottaggio del nominativo, come e attraverso chi non è dato saperlo. La conseguenza sarebbe stata una dura presa di posizione da parte di alcuni attivisti che avrebbero deciso di abbandonare il Movimento cinque Stelle di Piazza Armerina .
Siamo anche venuti a conoscenza che, nel tentativo di ricomporre la diaspora, per i prossimi giorni è previsto un incontro a tre a cui parteciperanno Antonio Venturino, Agostino Sella e il socio fondatore che avrebbe deciso di abbandonare il movimento.
Una vicenda d’altri tempi, legata a logiche di potere e di spartizione di poltrone che certo non ci aspettavamo dal Cinque Stelle ma che, se rispondenti al vero, confermerebbero la necessità di una maggiore democrazia all’interno del movimento.
Altro motivo di nervosismo all’interno del 5 Stelle è la promessa poltrona assessoriale a Bascetta che , come lui stesso ha affermato, avrebbe avuto “ampie rassicurazioni” sulla sua presenza nel governo della città da parte di Sella che subito dopo ha fatto marcia indietro sull’idea di concedere a Bascetta l’incarico di assessore.
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