La CNA di Enna aderisce alla manifestazione del 30 marzo «NO MUOS» a Niscemi

29/03/2013 - 09:20:27

 

LA CNA DI ENNA ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE DEL 30 MARZO «NO MUOS» A NISCEMI


una presa di posizione netta da parte dell’Associazione ennese

La CNA di Enna aderisce alla manifestazione del 30 marzo «NO MUOS» a Niscemi

La CNA Provinciale di Enna, associazione imprenditoriale che da sempre si distingue per la sua attenzione alle questioni che riguardano non solo il contesto delle imprese ma della collettività nella sua interezza e per la sua sensibilità verso i problemi che attengono soprattutto la salute dei cittadini e la difesa dell’ambiente, ha inserito tra i temi da discutere nella riunione della Direzione Provinciale di giorno 27 marzo 2013,

 un ordine del giorno specifico relativo alla situazione che è scaturita dalla richiesta di installazione del sistema di radiocomunicazione satellitare ai fini militari denominato M.U.O.S. (Mobile User Objective System) da parte della U.S. NAVY nella sughereta di Niscemi, a circa 70 km in linea d’aria da Enna. I dirigenti della CNA nella riunione hanno ripercorso l’excursus di tutta la vicenda e hanno rilevato dalle informazioni ampiamente disponibili, una serie di aspetti alquanto inquietanti che coinvolgono cittadini, famiglie, imprenditori, istituzioni e con ricadute sulla salute, sull’ambiente e sull’economia dell’isola. Tra gli aspetti più importanti sottolineati dai dirigenti della CNA e che hanno determinato una presa di posizione netta da parte dell’Associazione ennese ci sono le seguenti considerazioni: •

 tali sistemi di comunicazioni satellitari per la potenza delle loro frequenze, emettono campi elettromagnetici nocivi all’uomo, come dimostrato da diversi studi tecnici e pareri di personalità notoriamente competenti in materia di inquinamento elettromagnetico, non solo in prossimità dell’impianto ma in un raggio di azione molto ampio che include certamente il territorio di Enna ma anche una parte rilevante della Sicilia; • tale impianto è situato all’interno della sughereta di Niscemi, area di importanza naturalistica classificata

“SIC”, ovvero SITO DI INTERESSE COMUNITARIO e pertanto contrasta palesemente con le norme che la Regione, lo Stato e l’Europa si sono dati in tema di tutela e salvaguardia dell’ambiente e contrasta soprattutto con gli obbiettivi strategici di una Regione che da sempre ha posto tra i primi obbiettivi la valorizzazione dei propri beni culturali e naturali, la promozione del turismo di cui la ricchezza e bellezza paesaggistica ne rappresentano la peculiarità infungibile; • tali emissioni elettromagnetiche sono anche di disturbo alle comunicazioni e al traffico aereo, pertanto potrebbero pregiudicare l’apertura o quantomeno il corretto esercizio delle attività dell’aeroporto di Comiso, che da anni cittadini ed imprese attendono con particolare interesse, per attenuare una marginalità di un’area che a dispetto della sua posizione geografica, è particolarmente ricca di bellezze naturali ed artistiche, di attività economiche, artigianali e agricole di pregio e che, rivedrebbero ancora una volta ridimensionate le loro legittime aspettative, a causa della presenza delle antenne del MUOS, che con gli effetti negativi delle emissioni potrebbero interferire con i sistemi di sicurezza dei voli, con gravi ripercussioni sulla mobilità di persone e merci ed effetti deleteri sull’economia di quell’area e della Sicilia tutta;

 • le procedure per la richiesta di autorizzazione non sono risultate corretto per effetto della documentazione a corredo che risulta insufficiente o addirittura completamente mancante, soprattutto quella relativamente ai pareri, da parte degli organi competenti, sull’impatto che le emissioni di questo tipo avrebbero sulla salute della popolazione, fattore che ha determinato da parte del Presidente della Regione Siciliana, la richiesta di sospensione delle autorizzazioni e delle attività.

Per tutti i motivi sopra evidenziati, ma in primo luogo assoluto per la tutela della salute e per il rispetto della volontà dei Siciliani che in massa hanno dichiarato la loro contrarietà all’installazione di questo impianto militare, che viene avvertita come un atto di prevaricazione e di arroganza ai danni del popolo siciliano, i dirigenti della CNA provinciale di Enna, hanno approvato l’ordine del giorno, con il quale la CNA da il proprio sostegno ai comitati di cittadini, al comitato dei sindaci, alle pubbliche amministrazioni comunali e provinciali, alle associazioni e ai cittadini che hanno dichiarato la loro opposizione alla installazione del MUOS a Niscemi; condivide la scelta del Governatore della Sicilia di bloccare l’iter di concessione delle autorizzazioni e dichiara la propria adesione alla manifestazione del 30 marzo a Niscemi, per affermare la volontà di cittadini ed imprenditori siciliani per l’autodeterminazione del proprio futuro all’insegna della pace, del rispetto della salute e dello sviluppo ecosostenibile.

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