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26/01/2015 - 14:03:17

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PALIO. IL MAGISTRATO DEI QUARTIERI: ''COMPORTAMENTO AMBIGUO DEL SINDACO''. IL MONTE AD ACIREALE?

''I quartieri si ricordino di quanto sottoscritto il 13 gennaio''. Le scuse al sindaco Barbagallo.


Palio. Il Magistrato dei Quartieri: ''comportamento ambiguo del sindaco''. Il Monte ad Acireale?

RICEVIAMO DA ALDO ARENA  IL SEGUENTE COMUNCIATO STAMPA.

Il Palio dei Normanni non è in vendita e non è del "Comune" di Piazza Armerina ma dei Piazzesi,  che rivendicano legittimamente il loro senso di appartenenza ad una tradizione che negli anni ì nostri avi ci hanno tramandato di generazione in generazione.
Ritengo che si debba portare rispetto alle tradizioni di Piazza Armerina  e nello specifico al nostro conosciutissimo e apprezzato Palio dei Normanni, festa non folkloristica ma  rievocazione storico-religiosa orgoglio della città, da qualcuno apostrofata, nella persona dell'Assessore Oliveri,  come una pagliacciata in maschera, che offende profondamente una città ancora oggi è in attesa scuse.

Già l'esperienza consumata nel Marzo 2014 con la fallimentare rappresentazione del Palio dei Normanni nel carnevale di  Licata,  sotto la coordinazione dei due “esperti” del Sindaco, non titolati,  Lucio Paternicò e Calogero La Malfa (il primo incaricato salo ad ottobre 2014 e il secondo con nomina di maggio 2014),  aveva dato adito ad un veto posto dai quartieri a successive repliche carnevalesche. Non è bastata l'esperienza di Licata a far riflettere l'Amministrazione Comunale a rivedere l'errore commesso. Infatti l'esperto alle feste e tradizioni individuato dal Sindaco con Determina n. 47 del 15/10/2014, nella persona di Lucio Paternicò,  Presidente  dell'associazione  "Ordine dei Cavalieri di Plutia", in doppia veste, si recava nel Comune Acese per prendere accordi sulla manifestazione, rappresentando il Palio di Piazza Armerina con due associazioni  che, in base al programma originario,  avrebbero dovuto intrattenere il pubblico  “con momenti medievali e rappresentazioni teatrali suggestive”, che nulla hanno a che fare con il nostro Palio. 

Il successivo sopraluogo dei rappresentanti dei quartieri, dell'Assessore Giordani e di Germano Crocco  nel Comune Acese,  poneva le basi e condizioni per lo svolgimento della "Quintana". Tutto sembrava cosa fatta nel rappresentare l'eccellenza del Palio e l’esclusione di qualsiasi carnevalata,  scelta  seguita da   una riunione tenutasi nella sala delle luci in presenza del Sindaco Acese Barbagallo,  del Sindaco Miroddi, dell’Assessore Giancarlo Giordani, del Coordinatore del Palio Germano Crocco e di Salvatore Conti.
Infatti, tutto questo è stato confermato nella conferenza stampa,  tenutasi nella sala delle luci in presenza di tre testate giornalistiche, dove in diverse occasioni Miroddi dimostrava un atteggiamento provocatorio nei confronti della testata giornalistica Startnews, accusata di aver riportato notizie non veritiere poi rivelatesi fedeli alla realtà. 

Alla luce dei buoni propositi tutto sembrava cosa fatta, ma a distanza di una settimana il Sindaco convocava una riunione con la presenza dei quartieri e comunicava che era sua intenzione introdurre le due associazioni con a capo di Raffaella Motta e di Lucio Paternicò, contravvenendo agli accordi intrapresi.  In quella occasione i quartieri si sono riservati di dare una risposta al Sindaco, ma la mattina successiva il Presidente del quartiere canali mi ha comunicato che al carnevale Acese  non ci sarebbero stati né figuranti, né cavalieri e nemmeno i colori e i drappi del Quartiere Canali. Nei successivi tentativi di mediazione, anche il quartiere Casalotto mi metteva al corrente che anch’esso era indisponibile a partecipare  alla kermesse Acese.

Purtroppo in queste ore mi giungono voci che il quartiere Monte starebbe pensando a partecipare alla sfilata ad Acireale con un plotone. L’invito che voglio porgere ai rappresentanti dei comitati di quartieri è quello riflettere su ciò che è stato stabilito e sottoscritto nel  verbale risalente al 13 gennaio 2015,  dove si precisava che la partecipazione dei quartieri al Carnevale di Acireale era finalizzata alla sola rappresentazione dell'eccellenza del Palio, la "Giostra del Saraceno”.

Colgo l’occasione per porre le scuse al Sindaco di Acireale, il quale aveva dato tutta la sua disponibilità e che voleva fortemente una rappresentazione della Giostra del saraceno ma è l’ambiguo comportamento del Sindaco Filippo Miroddi, il cui vero obiettivo forse è sempre stato di far sfilare un corteo nelle vie di Acireale , che non ha consentito la realizzazione dell’iniziativa e non sicuramente l’atteggiamento dei quartieri.
Infine ricordo al sindaco e ai cittadini che l’ Associazione Magistrato dei Quartieri, è autonoma, non ha nessun colore politico ne tantomeno appartiene  all’Amministrazione Comunale, che forse ha pensato di poterne disporne a proprio piacimento.

Il Priore del Magistrato dei Quartieri Aldo Arena



 

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