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29/01/2015 - 08:55:51

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PIAZZA ARMERINA - IL MOVIMENTO 5 STELLE SCRIVE AL PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DEI CONTI

''l’improduttività dell'azione amministrativa e l'assenza di progettualità e di pianificazione rischia di mettere definitivamente in ginocchio la nostra città''


Piazza Armerina - Il Movimento 5 Stelle  scrive al Procuratore Generale presso la Corte dei Conti

Il Movimento 5 Stelle ha inviato al Procuratore Generale presso la Corte dei Conti, al Garante anti-corruzione e Trasparenza Amministrativa, ai Revisori dei Conti del Comune di Piazza Armerina,  agli organi di Stampa e media il seguente documento:                                              
                         
                       

Premesso
che a distanza ormai di un anno e mezzo dall’ insediamento della Giunta Miroddi, risulta evidente l’improduttività dell'azione amministrativa e l'assenza di progettualità e di pianificazione che rischia di mettere definitivamente in ginocchio la nostra città.
Quello che più preoccupa, è la percezione negativa sulle capacità degli attuali amministratori di mettere in atto una strategia complessiva di sviluppo nell’ immediato futuro.
Non si registrano scelte di governo locale degne di menzione, se non
provvedimenti di ordinaria amministrazione, peraltro discutibili, a volte frutto di estemporaneità e di una concezione clientelare della politica.
L’elenco sarebbe lungo e svierebbe dal tema che intendiamo affrontare nel presente comunicato.

La staticità dell’azione amministrativa, trova come suo contrappeso, una certa dinamicità nel mettere mano alle tasche dei contribuenti.
Invero, dopo la "querelle" sulla introduzione della TASI (forse evitabile o quantomeno contenibile in parametri meno gravosi) e i considerevoli aumenti della TARI e IMU (applicazione aliquota massima per le seconde case), migliaia di Piazzesi stanno per ricevere o hanno già ricevuto, avvisi di accertamento provenienti dalla società “SSI s.r.l.”, cui il comune ha affidato la riscossione coattiva delle entrate tributarie ed extra tributarie.

Di questa società, già ci siamo occupati denunciando l’incomprensibile decisione di concedere alla medesima i locali di S. Rosalia di proprietà del comune in comodato gratuito.
Scelta singolare se si pensa alle funzioni - non proprio filantropiche – che detta società è chiamata ad assolvere.
Tutto ciò premesso,
prescindendo dalla valutazione politica di compiere in questo momento di estrema difficoltà economica dei nostri concittadini, ulteriori prelievi tributari che peraltro colpiscono persone che hanno già pagato buona parte di quanto richiesto,

1) la cosa che ci lascia particolarmente perplessi, è che tale affidamento, avvenuto con determina n.300110 del 21/11/2013, viola, a nostro avviso, l’art. 42, 2° comma, lett. e del TUEL (Testo unico enti locali) che assegna al Consiglio Comunale, l’organizzazione dei pubblici servizi, costituzione di istituzioni e aziende speciali, concessione dei pubblici servizi, partecipazione dell’ente locale a società di capitali, affidamento di attività o servizi mediante convenzione.

2) inoltre, detto affidamento alla S.S.I. Srl, non è stato preceduto da una gara ad evidenza pubblica.
L’inevitabile conseguenza di tale situazione è la nullità degli avvisi di accertamento in questione.

3) In ogni caso, e a tutto voler concedere, gli avvisi sarebbero nulli poiché notificati a mezzo posta privata, come chiaramente rilevato dall’ ordinanza 31 Gennaio 2013 n° 2262 della Corte di Cassazione sez. VI civile.
Nel merito, e parliamo per esperienza diretta, si tratta per lo più di avvisi di accertamento inerenti infedeli dichiarazioni sulla metratura delle abitazioni e/o locali commerciali ai fini del calcolo della TARI.
Contestazioni, il più delle volte, che non trovano alcun fondamento.
Riteniamo che la cittadinanza e le Autrità preposte debbano essere messe a conoscenza della superficialità con cui l’ a.c. di Piazza Armerina opera in un settore così delicato, tanto più se si pensa agli immani sacrifici che siamo costretti a compiere per mantenere l’organizzazione dello Stato.

4) Segnaliamo, inoltre, che non è stato adempiuto all'obbligo previsto dall'articolo 6, comma 1, della Legge Regionale n. 5 del 2014, secondo cui ai Comuni è fatto obbligo di spendere almeno il 2 per cento delle somme loro trasferite con forme di democrazia partecipata, utilizzando strumenti che coinvolgano la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse comune.

Auspichiamo che chi di dovere prenda atto di questa incresciosa vicenda ed agisca di conseguenza.
Non vorremmo che anche tale problematica si aggiungesse ai numerosi rilievi mossi dalla Corte dei Conti.
In tal caso, anche Piazza Armerina avrebbe il suo meritato posto nel Guinness dei primati.

                                                                  Il Movimento Cinque Stelle di Piazza Armerina



 

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