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16/02/2015 - 17:22:26

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ENNA - IL DIRETTIVO DELLA CISL MEDICI DI ENNA CHIEDE UN CONFRONTO CON LA NUOVA DIREZIONE DELL'ASP

''Nessun miglioramento si è registrato nella sanità di questa Provincia che anzi ha visto progressivamente i propri ospedali depauperarsi di personale, di attrezzature e conseguentemente di pazienti''


Enna - Il direttivo della Cisl Medici di Enna chiede un confronto con la nuova direzione dell'ASP

          Il direttivo della CISL Medici di Enna si è riunito per esaminare l’attuale situazione sanitaria in provincia di Enna, al fine di evidenziare le criticità che maggiormente necessitano di urgente risoluzione e per le quali occorre attivare un confronto con la nuova direzione dell’Azienda Sanitaria ennese.
         
Ad oltre un quinquennio dall’istituzione dell’ASP, nessun miglioramento si è registrato nella sanità di questa Provincia che anzi ha visto progressivamente i propri ospedali depauperarsi di personale, di attrezzature e conseguentemente di pazienti, mentre i servizi territoriali che avrebbero dovuto supportare la deospedalizzazione in una logica di miglioramento dell’appropriatezza delle prestazioni sanitarie, hanno visto sempre più ridurre i propri organici, a causa del blocco delle assunzioni che ha particolarmente penalizzato le aree non di emergenza.
        
  Sia nei reparti ospedalieri che nei servizi territoriali gli organici sono ridotti al minimo, costringendo il personale a turni spesso in contrasto con le norme del Contratto di lavoro.
          Ben 8 unità operative complesse nell’ospedale di Enna, più altre 3 negli ospedali periferici, nonché 5 territoriali sono da anni prive di direzione e, di volta in volta, affidate alla responsabilità dell’uno o dell’altro dirigente, con incarichi temporanei di sostituzione il cui affidamento, spesso discrezionale, non sempre ha privilegiato l’interesse del buon andamento del servizio.
       
   In questo clima di deregulation non si è mai instaurato un serio confronto con le OO.SS., le cui proposte sono state anzi ignorate e rigettate.
          L’atto aziendale non è stato completamente applicato, né si è effettuata una ricognizione dell’allocazione del personale, con il paradosso che parecchi medici svolgono, in atto, incarichi diversi da quelli che la stessa ASP ha recentemente inserito nella delibera di graduazione degli incarichi, graduazione che peraltro presenta molta approssimazione e notevoli sperequazioni tra dirigenti che svolgono le medesime funzioni.
       
   Per Tommaso Guarino, Segretario Cisl Confederale, la nomina del nuovo Direttore Generale dell’ASP e’ l’occasione giusta , per tutti i rappresentanti delle comunità locali, sociali e istituzionali , affinché si possa avviare un confronto diretto per organizzare e rendere migliore il servizio sanitario nel nostro territorio.
         
  Dobbiamo far cambiare verso alla sanità,  infatti,  per il Segretario Cisl Guarino, e’ fondamentale razionalizzare la spesa, eliminando gli sprechi e combattendo le logiche affaristiche e quelle clientelari. Bisogna dire basta alle scelte gestionali arbitrarie e unilaterali e darsi una organizzazione che ponga al centro il malato; solo così si potrà garantire la risposta positiva ai bisogni di salute della popolazione.
        
  Per affrontare le problematiche evidenziate, la CISL chiederà presto un incontro al nuovo Direttore Generale dell’ASP, dott.ssa Giovanna Fidelio, a cui formula l’augurio di un proficuo lavoro a vantaggio dei cittadini.
 

Il Segretario Cisl Medici.                                                                         Il Segretario Cisl
   Loredana Di Simone                                                                          Tommaso Guarino     

 



 

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