.

19/02/2015 - 09:39:09

             1456

StartNews.it

 

L'ON. VENTURINO:''A PIAZZA ARMERINA PROCLAMI POPULISTI E MANCANZA DI PROGRAMMAZIONE''

Il Vice Presidente dell'Assemblea Regionale parla del Chiello, della politica locale e annuncia un progetto turistico''


L'On. Venturino:''a Piazza Armerina proclami populisti e mancanza di programmazione''

E’ un Antonio Venturino molto agguerrito e in parte deluso quello che abbiamo incontrato alcuni giorni fa nella sua sezione politica. Deluso, come lui afferma, dalla mancanza di riconoscenza da parte del territorio che continua a giudicarlo troppo per il suo approdo alla politica quasi in maniera casuale e poco per i risultati ottenuti. Agguerrito perché pur in un ambiente ostile non ha mai perso di vista  l’obiettivo di impegnarsi per il bene della collettività.

Qualunque sia il giudizio su Antonio Venturino e sul suo operato bisogna anche ammettere che, a nostro parere,  in una piccola città come Piazza Armerina, dove è spesso l’invidia per il successo altrui a determinare critiche per lo più gratuite e atteggiamenti ostili, è difficile avere riconosciuto il proprio impegno e risultati ottenuti. A questo va aggiunto tutto uno stuolo di frustrati che volontariamente si pongono ai margini della società e il cui bersaglio preferito è chi riesce in qualche maniera ad avere qualcosa di più attraverso le proprie capacità. Nel passato questi individui, attraverso un processo naturale, venivano isolati e ignorati oggi, grazie ai social network, continuano ad avere voce e a mostrarsi per quello che sono.

I LIBERI CONSORZI
Nella conferenza stampa Venturino, membro del direttivo nazionale del PSI,  ha toccato diversi argomenti legati a Piazza Armerina, primo  fra tutti la vicenda dei Liberi Consorzi in discussione in questi giorni al Parlamento Siciliano e che riguarda la Città dei Mosaici che, attraverso un referendum, ha già fatto la scelta di aderire a Catania. Il vice Presidente della Regione ha presentato numerosi emendamenti che l’aula voterà al momento della discussione. Quelli di maggior rilievo riguardano: il numero dei liberi Consorzi: nella proposta in discussione da 9 dovrebbero essere ridotti a 6 , l’Onorevole Venturino chiede invece che venga mantenuto lo stesso numero previsto dall’attuale norma transitoria; l’emendamento che punta a rendere la carica del Presidente del Libero Consorzio elettiva a suffragio universale. «Non si capisce altrimenti – afferma Venturino – perché, se ai consorzi verranno date addirittura più funzioni di quelle che originariamente detenevano le province, il Presidente non debba essere eletto dai cittadini ma scelto dall’assemblea dei sindaci; il riconoscimento della volontà popolare comunque espressa tramite i referendum celebrati secondo la legge 8 a Piazza Armerina, Gela, Niscemi ecc. “Un atto altrimenti intollerabile di arroganza politica che aumenterebbe il distacco e la sfiducia dei cittadini verso le istituzioni”.


OSPEDALE CHIELLO
« I cittadini dovrebbero domandarsi perché le voci della chiusura dell’ospedale  Chiello si sono completamente dissipate. In realtà alle spalle di questa situazione c’è stato tanto impegno da parte mia e, senza assolutamente sminuire la pressione svolta dal Comitato pro Chiello e dalla società civile, è  grazie all’idea degli “ospedali riuniti”, da me strenuamente sostenuta in ARS e nelle sedi politiche deputate, che oggi abbiamo escluso ogni possibile chiusura del nostro nosocomio».«Certo, vi sono tante altre problematiche da risolvere che non permettono al “Chiello-Umberto I” di esprimersi ai massimi livelli, ma l’attenzione su questi problemi da parte mia rimane inalterata, come la disponibilità a collaborare con chiunque intenda salvaguardare e se possibile migliorare il livello dei servizi pubblici essenziali, soprattutto in un territorio svantaggiato come il nostro”.  

 

LA POLITICA LOCALE
«Uno dei più grossi dubbi legati alla politica locale è rappresentato dalla mancanza di un’azione programmatica da parte degli  amministratori»,  afferma Venturino. «Tutto sembra improvvisato e il Sindaco di Piazza continua a correre dietro le urgenze e le piccole crisi invece di concentrarsi sui reali problemi della città, la cui soluzione passa necessariamente da una visione a medio e lungo termine che sembra mancare al Primo Cittadino e alla sua giunta. Una città senza una regia”.
“Invece di fermarsi a proclami populisti e iniziative discutibili e di dubbia efficacia ai fini della promozione della città sul piano turistico, come la trasferta del Palio dei Normanni ad Acireale, - prosegue Venturino - l’amministrazione dovrebbe concentrarsi su fatti molto più rilevanti riguardo il rilancio turistico e culturale, come ad esempio il rinnovo della convenzione con la Regione che ha per oggetto la gestione e i fondi derivanti dalla Villa Romana del Casale, scaduta il 31 dicembre  e che avrebbe bisogno di una profonda revisione e attualizzazione».
«Un altro argomento di fondamentale importanza – continua Venturino - è la mancanza di un atto di programmazione che fissi chiaramente gli obiettivi amministrativi sulla base di un programma di mandato concreto e non solo formale o virtuale, indispensabile ai fini di evitare l’immobilismo di fatto degli uffici a causa di scelte politiche improvvisate, indefinite e non misurabili. Anche su questo Miroddi tace»
«Alle critiche rivolte sia a me che alla collega Luisa Lantieri per il mancato arrivo di fondi da parte della Regione Siciliana, rispondo che quando si desidera raggiungere certi risultati occorre avere le idee chiare sul come utilizzare determinate somme nel quadro di una programmazione, avere date e obiettivi definiti e, soprattutto, esprimere le giuste competenze perché quando si entra in contatto con apparati burocratici di alto livello, come è giusto che sia, non sono permesse approssimazioni ed errori d’impostazione».

PROGETTI
L’Onorevole Venturino non si limita alle critiche e annuncia che potrebbe presto concretizzarsi un progetto che prevede il recupero di una parte della vecchia linea ferrata che collegava Piazza Armerina a Dittaino, con l’obiettivo di realizzare ad un trasporto su rotaia, a basso impatto ambientale e in grado di produrre energia pulita, capace di incrementare l’offerta turistica con il coinvolgimento di diverse cittadine dell’entroterra siciliano. Del progetto il Vice Presidente della Regione ha già discusso con i vertici delle Ferrovie dello Stato che sembrano aver accolto con concreto interesse la proposta, per la quale si terrà a breve un primo incontro operativo.

 

 



 

   Iscriviti alla nostra Mailing List

>

StartNews.it
Blog
sede:  Piazza Armerina
email: info@startnews.it