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29/03/2015 - 09:49:46

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FIOM IN PIAZZA CON LANDINI CONTRO IL JOBS ACT: “RENZI PEGGIO DI BERLUSCONI”

A Roma la manifestazione nazionale indetta dalla Fiom contro il Jobs Act, per “i diritti, il lavoro, la democrazia”. In piazza anche la Camusso e alcuni esponenti della minoranza Pd.


Fiom in piazza con Landini contro il Jobs Act: “Renzi peggio di Berlusconi”

È partita da piazza della Repubblica a Roma la manifestazione nazionale indetta dalla Fiom contro il Jobs Act, per “i diritti, il lavoro, la democrazia”. L’intenzione di Maurizio Landini, leader dei metalmeccanici della Cgil e della “coalizione sociale”, è quella di mettere insieme tutti i lavoratori: lo slogan per oggi infatti è “Unions”, "perché noi vogliamo unire tutto quello che il governo sta dividendo", ha detto Landini. Il leader Fiom ha detto di pensare di avere più consenso di quello che ha il governo e ha ribadito la sua intenzione di “cambiare questo paese ma rappresentando gli interessi di chi lavora”.

“Il governo e Confindustria vogliono solo rendere il lavoro una merce, come era nell’800”, ha detto ancora Landini a Roma affermando che “oggi inizia una nuova primavera per il Paese”. Ad aprire il corteo i lavoratori di Fincantieri dietro lo striscione “Fincantieri, giungla d’appalto. Più diritti, salario e sicurezza nei cantieri navali”. I manifestanti partiti da piazza della Repubblica attraverseranno Roma per giungere a piazza del Popolo.

Presente anche Susanna Camusso - Presenti nella capitale, tra gli altri, alcuni esponenti della minoranza Pd tra cui Pippo Civati, Rosy Bindi, Stefano Fassina e anche il leader di Sel Nichi Vendola. In piazza c’è inoltre la segretaria della Cgil, Susanna Camusso. “La novità vera e importante di questa manifestazione è che c’è tutta la segreteria della Cgil”, ha siglato Landini. Alla vigilia della manifestazione il segretario della Fiom ha spiegato le ragioni della mobilitazione: “Noi vogliamo davvero combattere la precarietà, riconquistare uno statuto dei diritti di tutti i lavoratori, dipendenti ed autonomi”, ha detto Landini. “Siamo in piazza - ha spiegato - per chiedere che venga radicalmente cambiata la riforma delle pensioni, conosciuta come riforma Fornero”.

Da piazza del Popolo Landini ha attaccato Renzi: “Non siamo di fronte al cambiamento del Paese, siamo di fronte a un governo che ha scelto di rifiutare il confronto con le organizzazioni sindacali, non discute, ha scelto come interlocutore la Confindustria”, così dal palco della manifestazione il leader Fiom, secondo il quale il governo Renzi è “in continuità con Monti e Letta e c'è un peggioramento rispetto a quando c'era Berlusconi”. “Ci siamo stancati di spot elettorali, slide e di balle che vengono raccontate”, ha detto ancora Landini. “Oggi siamo qui per dire che non ci fermeremo e andremo avanti finché non saranno cambiate le legge sbagliate che cancellano i diritti dei lavoratori”, ha aggiunto.

 




 

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