Il sindaco Filippo Miroddi non ha dubbi: “Con la nomina di due nuovi assessori, a cui procederò nei prossimi giorni, potrò finalmente rilanciare l’azione amministrativa che si era in parte bloccata a causa della Di Giorgio, assente ormai da due mesi e mezzo.”
“Ripartiamo nonostante tutto il polverone che è stato creato. Oggi lo comunicherò al Consiglio comunale anche se , per evitare strumentalizzazioni, i nomi dei nuovi amministratori li renderò noti domani. “
Miroddi ha deciso: nessun azzeramento della giunta, nessuna intenzione di rassegnare le dimissioni.
“In consiglio comunale verrà fatta chiarezza anche perché fino ad oggi ci sono state situazioni ibride”. Un frase sibillina che farebbe intendere una presa di posizione più decisa da parte di qualche consigliere che fino ad oggi, pur facendo parte della maggioranza, non ha dimostrato particolare entusiasmo per alcune scelte dell’amministrazione.
Nella giornata di ieri si erano rincorse voci di alcuni “clamorosi” passaggi. Voci che poi si sono rivelate infondate. A nostro parere, tenuto conto che è indispensabile per il funzionamento della Giunta comunale dover nominare un assessore di sesso femminile e che proprio due donne della maggioranza non erano perfettamente allineate con le scelte dell’amministrazione, la frase di Miroddi potrebbe far pensare al consigliere Laura Saffila o al consigliere Manuela Lentini .
Il sindaco, da noi sentito in mattinata, ha voluto anche rilasciare una dichiarazione sull’intervista pubblicata ieri al consigliere Ivan Piccicuto: “Ho sentito Enzo Bianco – dice Miroddi – che mi ha fatto notare che non potrebbe mai rinnegare un sindaco per due consiglieri e se la Di Giorgio e Piccicuto dovessero votarmi contro è chiaro che sancirebbero loro stessi l’uscita dai Liberal PD”
Nel pomeriggio, a partire dalle 17.30, si riunirà il Consiglio Comunale che all’ordine del giorno ha anche una discussione sul tentativo di privatizzazione dei servizi cimiteriali. La conta dei consiglieri comunali a favore e contro l’amministrazione potrebbe avvenire subito visto che è probabile che venga messa ai voti la proposta della maggioranza di non trattare l’argomento. Inoltre è prevista anche una dichiarazione ufficiale da parte dell’ex assessore Alessia Di Giorgio che dovrebbe illustrare le motivazione per le quali ha rassegnato le dimissioni e, come consigliere, ritirato il suo appoggio all’amministrazione.
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