Nell’apprendere della nomina dei due nuovi assessori, nella loro qualità di tecnici, risulta ancora più evidente l’isolamento politico nel quale il sindaco Miroddi si è collocato: la recente questione relativa alla possibile privatizzazione del cimitero, che ha visto la partecipazione di tutte le forze politiche, dei comitati di quartiere, di altre associazioni e comitati nonché dei cittadini, testimonia il momento di grande difficoltà che quest’Amministrazione attraversa.
La naturale conseguenza di quanto accaduto con la manifestazione dello scorso 26 giugno sarebbero state le dimissioni, che come Partito Democratico abbiamo chiesto anche formalmente in consiglio comunale. La Città, a gran voce, si è espressa in questa direzione, il continuo succedersi di assessori e di attribuzioni di deleghe a fronte di un aggravarsi dei problemi, testimonia un atteggiamento controproducente che allontana i Cittadini dalle istituzioni.
La nostra linea di opposizione rimarrà ferma e concertata con quelle forze politiche che valutano negativamente l’operato un’Amministrazione fallimentare in tutti i settori critici di questa Città: dal traffico ai rifiuti, dalle politiche per il lavoro a quelle per il turismo, dall’inerzia se non per presentare progetti che suscitano le ire dei cittadini, tutto sembra in totale abbandono e – se una visione politica non c’è mai stata – anche l’azione amministrativa ha mostrato tutta la sua inconsistenza.
Il bilancio è davvero gravissimo, ed i tentativi messi in atto per cercare soluzioni e sostenitori, di nessuna efficacia. Anche la maldestra manovra di avvicinamento al Partito Democratico, attraverso l’adesione all’associazione Liberal PD, ha solo marcato la difficoltà di un Sindaco che ha operato scelte non condivisibili e che oggi non può certo trovare sul suo territorio interlocutori disponibili.
Nell’interesse della collettività auguriamo ai nuovi tecnici di provare a dare risposte ai problemi di tanti cittadini che assistono ad un progressivo smantellamento dello stato sociale. Ma riteniamo che solo una visione politica di ampio respiro possa risollevare il destino di questo territorio, auspicando che i consiglieri comunali – consapevoli della loro responsabilità – riconsegnino questa Città alla volontà popolare.
Ilenia Adamo
Coordinatore Circolo PD
Piazza Armerina
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