.

04/07/2015 - 09:42:45

             2241

StartNews.it

 

FABRIZIO TUDISCO, CON IRONIA, RICOSTRUISCE LE VICENDE DELL'AMMINISTRAZIONE MIRODDI

MirodiExit ! Tanti assessori, la sagra di Starwars, l’invenzione del puparo e… il popolo non capisce.


Fabrizio Tudisco, con ironia, ricostruisce le vicende dell'amministrazione Miroddi

MIRODDIEXIT !!

Miroddi vuol dire sfiducia. E' lo slogan che impazza in tutta la città, passando di bocca in bocca, dalle vie del centro, ai quartieri, sino alle appendici estreme del territorio comunale di contrada Albana, Montagna e Gatta ed anche ieri , considerata la presenza del Sindaco, è stato “scandito” dal folto pubblico che ha assistito alla seduta del consiglio comunale. Il tempio crolla e al grido “ si salvi chi può !” molti ex fedelissimi ed esperti (de ché) prendono le distanze o addirittura , come da prassi consolidata, sono di nuovo sul mercato ... pronti ad indossare nuove maglie con cartellino a parametro zero. Il viale del tramonto del Sindaco (e non solo) è ormai inesorabilmente tracciato e mai avrei immaginato che il noto Psichiatra , con la passione o il vizio della politica ( Totuccio docet!) potesse spingersi così audacemente nel sado/masochismo politico-amministrativo non azzeccandone una in due anni di mandato con fascia tricolore.

Eppure le avvisaglie c’erano tutte per prevedere un così manifesto e vistoso default su tutte le linee dell’inquilino dell’Atrio Fundrò. La pregressa esperienza di Miroddi sindaco di Aidone, degli inizi anni 90, fu altrettanto disastrosa e avrebbe dovuto servire da monito per l’elettorato Piazzese . Alcuna traccia degna di nota è viva nei ricordi degli Aidonesi tanto che ancora oggi, con campanilistica ironia, sorridono della sua elezione a sindaco di Piazza Armerina. Sono trascorsi due anni dai sanremesi comizi di piano Duilio, presentati e condotti con enfasi festivaliera dal Baudino locale ed oggi solo qualche comparsa è rimasta dell’antica allegra compagnia . Miroddi, candidato delle “eccellenze” e delle “criticità” – termini cari e ricorrenti nella sua ’”arte oratoria” vinse , a mani basse, con quasi 2.500 voti di differenza al ballottaggio sull’ antagonista Prestifilippo. Forte del plebiscito popolare, proclama che la Città risorgerà dopo le malefatte dei precedenti sindaci e promette, promette e promette di risolvere tutto durante il suo mandato, confortato dalla “benevola e disinteressata (Sich!) collaborazione di assessori e consiglieri comunali nuovi di…”zecca”. Si occuperà di tutto: della Casa di Riposo San Giuseppe , di turismo, di rifiuti, di commercio, di assistenza sociale , della villa romana del Casale..insomma un matrimonio con Piazza Armerina, al pari di Crocetta con la Sicilia, che diventerà come il Regno di “Bengodi” .

In questa titanica e rivoluzionaria impresa di buon governo sarà aiutato dai suoi collaboratori e in primis dal suo “vicario”.. noto in tutti gli " angoli" della città per il motto “con la gente e per la gente” il cui nome stranamente non compariva in alcun manifesto elettorale e nemmeno fra gli assessori designati . A distanza di 24h dalla vittoria elettorale, tutto però cambia ed inizia la metamorfosi miroddiana. Con un colpo di mano o meglio di piede, viene rapidamente defenestrato l’allibito geologo Angelo Picicuto già assessore designato per far subito posto allo scalpitante e attuale vice sindaco , ansioso di mettere il proprio sigillo in ogni iniziativa cittadina ed è così che di deleghe per peso e numero ne ha più del sindaco. Ma le dismissioni o le dimissioni non si fermano: la Dott.ssa Ornella Monasteri , che avrebbe dovuto occuparsi di bilancio e finanze, dopo poche settimane si “accorge” di essere incompatibile con il ruolo di Dirigente all’ASP e lascia… poi si dimette, a suon di megafono, Bascetta , ritornando a fare l’oppositore autoveicolato contro Miroddi. Seguono le dimissioni di Sammarco che saggiamente lascia , intuendo insieme al suo gruppo , che quella di Miroddi è una strada che non “spunta”… mentre gli Assessori Oliveri e Di Giorgio, invisi dal vice Sindaco e in disaccordo col Sindaco, sono costretti a lasciare gli assessorati con la responsabilità politica pesante di avere condiviso un progetto elettorale confuso e allarmante .

A questa variegata compagine si aggiungono tanti altri personaggi che, arruolati in corso d’opera nella corte, sono dediti esclusivamente ad una adulazione quanto più indecente e quanto più ridicola. Su Facebook e su un sito adolescenziale gli Amministratori vestono i panni di Supereroi, come nella saga cinematografica di Starwars . Obi-Wan-kenobi e gli altri Eroi dalle spade laser del buon governo prevalgono sulla morte nera del mal governo. Siamo al delirio puro… tanto da far impallidire il regista George Lucas. E quando i film non bastano ecco i bollettini da Istituto Luce da ventennio fascista che osannano il Dux e il vice Dux . I due Dux si librano in volo dai tetti della scuola media “Roncalli” , alla cupola della Cattedrale sino al cimitero “Bellia” per dirigere e sorvegliare ogni azione tecnica e amministrativa …. La Città è in buone mani. In odor di santità, riescono pure dove nessun altro aveva mai osato ovvero far “sfilare” il corteo del palio con annesso vessillo di Maria SS.delle Vittorie nei carnevali di Licata e Acireale. Santi subito ! Nulla è impossibile per Loro ! Miroddi è una vera e propria Grazia caduta dal cielo per Piazza Armerina e per dare una chiara e coerente fede politica ai propri seguaci lui, dalle radicate origini socialiste, nel giro di poche settimane rifonda il PSI locale con tanto di sede ed intitolazione a Placido Rizzotto ( che certamente si sarà rivoltato nella tomba) . Ma era solo un breve ritorno di fiamma perché la fede socialista crolla con il commissariamento della sezione e dopo un breve periodo di limbo partitico entra – da ospite indesiderato nel PD – aderendo ai Liberal di Enzo Bianco mentre altri furbacchioni di Giunta e consiglio comunale fanno l’occhiolino a Forza Italia…meglio avere altre vie di fuga pronte..non si sa mai. Miroddi , un primato lo ha comunque conquistato : è riuscito sulla inquietante e vergognosa vicenda della privatizzazione del cimitero a mettersi contro tutto il Popolo e di aver ricompattato da destra a sinistra tutti i partiti locali comitati di quartiere e associazioni comprese. Miroddi dixit :

E’ il Popolo che non ha capito la “bontà” del progetto perché i pupari fanno disinformazione e lui è perennemente boicottato da tutti, alieni compresi aggiungiamo noi. Oggi ,sulla via del cimitero, tragicomicamente , sono state tumulate le promesse elettorali miroddiane e tutto questo è stato possibile senza il Forno Crematorio , strabiliante nuovo e irresistibile strumento di attrazione turistica che avrebbe attirato Morti e Vivi portando a Piazza Armerina carri funebri in tour , innalzandola al rango di meta privilegiata del turismo mortuario. Dopo questa ironica, sconfortante e breve analisi dei due anni di gestione Miroddiana non credo che il consiglio comunale voterà mai una mozione di sfiducia. Non ci sono i numeri e sono troppi i privilegi da perdere in tre anni di amministrazione che restano per molti consiglieri. Il Sindaco, dovrebbe togliere il disturbo e silenziosamente ritornare a pieno titolo ad occuparsi del suo lavoro. Non credo che per lui e per tutti coloro che ne hanno condiviso il progetto ci sarà più alcuna prospettiva politica ed elettorale . Continuare questa lenta agonia non serve a Miroddi e soprattutto non serve a Piazza Armerina e ai Piazzesi .
MIRODDEXIT !

FabrizioTudisco



 

   Iscriviti alla nostra Mailing List

>

StartNews.it
Blog
sede:  Piazza Armerina
email: info@startnews.it