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27/07/2015 - 14:03:03

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PIAZZA ARMERINA – AL VAGLIO DEI REVISORI DEI CONTI GLI ULTIMI ATTI DELLA GIUNTA MIRODDI

Sotto la lente di ingrandimento anche la delibera che finanzia il Palio. Miroddi alla direttrice del Parco archeologico avrebbe detto: “Non toccheremo i soldi della Villa”


Piazza Armerina – Al vaglio dei Revisori dei Conti gli ultimi atti della Giunta Miroddi

In queste ore i Revisori dei Conti del comune di Piazza Armerina stanno esaminando le sei ordinanze del sindaco Miroddi che affidano ad alcune ditte,  con il criterio della somma urgenza, lavori pubblici per un importo di 186mila euro,  e la delibera per il finanziamento del Palio dei Normanni che utilizza il capitolo di spesa relativo al 30 percento dell’incasso della Villa Romana del Casale.
Il responso dovrebbe arrivare nel tardo pomeriggio e, se dovessero accertarsi i presupposti per considerare, alcuni o tutti gli atti predisposti dall’amministrazione illegittimi, è probabile che la procura della Corte dei Conti possa essere informata delle anomalie riscontrate.

In relazione alla delibera di finanziamento del Palio dei Normanni, che riportiamo in basso, va evidenziato come la gran parte delle somme necessarie per la realizzazione della manifestazione siano state reperite dall’amministrazione comunale attingendo dal 30 percento dell’incasso della Villa Romana che in base ad una convenzione, scaduta il 31 dicembre 2014, possono essere utilizzate in parte per azioni di promozione del sito archeologico.

Con qualche forzatura, in aperto contrasto con quanto affermava la convenzione stessa, lo scorso anno da quel capitolo furono prelevati 40mila euro per finanziare il Palio, quest’anno la somma è stata raddoppiata. Da quel che ci risulta, dell’utilizzo di questo importo per le finalità citate non è però stato informato né l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali né la direttrice  del Parco Archeologico della Villa Romana del Casale, dott.ssa Rosa Oliva che anzi avrebbe avuto dal sindaco Miroddi “rassicurazioni verbali” sul fatto che quest’anno non sarebbero state impegnate somme provenienti da quel capitolo di spesa.

Si tratta di un malinteso o una promessa del sindaco Filippo Miroddi non mantenuta? Intanto la direttrice aspetta che il comune le invii ufficialmente la delibera mentre dall’Assessorato Regionale ai beni Culturali, l’assessore Purpura, fa sapere che non è più disposto a tollerare che le somme derivanti dal patrimonio culturale vengano gestite non rispettando le finalità imposte dalla Regione.

Se dovesse essere considerata illegittima la delibera della Giunta i primi a pagarne le conseguenzae saranno i cavalieri giostranti del Palio che non riceveranno l’indennizzo promesso dal  sindaco.
Alla luce di quanto sta accadendo c’è da chiedersi se i quartieri storici della città, attori principali nell’organizzazione del Palio, hanno fatto bene a fidarsi ancora una volta di Filippo Miroddi. Per il bene della manifestazione speriamo di sì.



 

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