Importante seduta del Consiglio Comunale venerdì dove si sono discussi 4 importanti argomenti. Il primo, la modifica della Iuc, ovvero l’Imposta unica comunale, il tributo istituito con la legge di Stabilità 2014. Emendamento della Iuc, l’istituzione del Baratto amministrativo proposto da Stefano Rizzo del Pd e approvato all’unanimità dall’Assise, insieme a tutto il regolamento della Iuc. Il Baratto amministrativo, va ricordato, tende a concedere contributi, riduzioni o esenzioni per quei cittadini che in forma singola o organizzata intendono svolgere attività inerenti, la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. Il secondo punto, il Piano economico dei rifiuti ossia il costo dei rifiuti da parte del Comune nei confronti dell’Ato, approvato con l’astensione del Pd e voto contrario di Sd. Il terzo , la tariffa Tari, é stato rinviato a settembre e il quarto punto ovvero il regolamento Irpef con l’aumento della tassa proposta dall’Amministrazione.
Il Terzo e il quarto punto, visto che è arrivata la notizia della proroga del Bilancio, i consiglieri hanno deciso di rinviarli a settembre. La modifica della Iuc come anzidetto, è stata anch’essa approvata all’unanimità mentre il Piano economico dei rifiuti della Giunta Dipietro che non ha accettato quello dell’Ato di quest’anno così come non lo aveva accettato lo scorso anno la giunta Graofalo è stato approvato con l’astensione dell’opposizione e il voto contrariio di Sd. “Si è fatta – spiega Stefano Rizzo - una discussione unica tra Tari e costo del servizio, nella nostra proposta (Quella del Pd –ndr) c’erano dei contributi per le famiglie e per le imprese. Loro (la minoranza di Governo ndr) – aggiunge – non hanno voluto prendere impegni e ciò ha portato il Pd a decidere di astenersi responsabilmente, permettendo lo stesso che la mozione fosse approvata.” Sicilia democratica ha votato contro. Mentre per la Tari e l’Irpef, L’ordine del giorno del Centrosinistra prevedeva sostanzialmente l’erogazione di un contributo alle famiglie a basso reddito e alle imprese per quest, anno “non c’è stato tempo materiale – dice Maurizio Bruno, capogruppo di Patto per Enna- tant’è che la decisione è stata procrastinata”.
Per il Piano rifiuti Dipietro si è limitato a riproporre il Piano tariffario proposto precedentemente dalla giunta Garofalo, riducendo ulteriormente la richiesta dell’Ato rifiuti. “Quando l’Amministrazione Dipietro entrerà a regime – conclude Bruno, allora si che presenterà tagli significativi” Sostanzialmente è stato tuttavia un consiglio comunale che rispetto al precedente si è svolto armonicamente e senza bagarre. Mario Antonio Pagaria
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