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15/08/2015 - 18:08:08

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ENNA - L'ALTRA CITTÀ DIVENTA PATTO DEI RIFORMISTI

Il movimento del vicesindaco Girasole si schiera ufficialmente con il Centrosinistra ma snobba il Pd di Crisafulli


Enna - L'altra Città diventa Patto dei Riformisti Il movimento del vicesindaco Girasole si schiera ufficialmente con il Centrosinistra ma snobba il Pd di Crisafulli “L’altra città che mi piace”, il movimento politico che durante le scorse elezioni comunali è dapprima corso da solo, candidando a sindaco il medico geriatra Angelo Girasole e, successivamente, in sede di ballottaggio, si è alleato con Maurizio Dipietro, diventando determinante per la sua elezione a sindaco, quindi per la sconfitta del candidato Dem, il segretario provinciale Vladimiro Crisafulli, opera una scelta di campo che lo colloca di fatto nell’area di Centrosinistra, e si schiera con il Pdr (Patto dei Riformisti).

“Presente all’Ars da più di un anno, con sette deputati e guidato dall’ex ministro Salvatore Cardinale, il Patto dei Riformisti – spiega Angelo Girasole – non si identifica con il modello del Partito democratico locale bensì con quello nazionale, quindi con la politica del presidente Matteo Renzi”. Il Pdr, va ricordato, sostiene anche Crocetta.

E così gli aderenti a “L’altra Città” forti del consenso del 18 % ottenuto alle recenti amministrative, non hanno voluto disperdere i valori di cui essi sono catalizzatori (cattolicesimo democratico e riformismo liberale) e, individuando nel vicesindaco Girasole, il proprio leader, hanno voluto confluire unanimemente nelle file del Pdr dando una sonora sberla morale al Pd di Vladimiro Crisafulli, che si vede a questo punto, esautorato della titolarità di detentore dei valori del Centrosinistra.

Tuttavia, noi non amiamo fare il “copia incolla” e ci piace fare riflettere i nostri lettori: Come fa un soggetto politico che si è ufficialmente accasato nel Centrosinistra, a governare la città con altri soggetti politici quali “Amare Enna” ed “Enna Rinasce” di chiara matrice destrorsa? Girasole sottolinea come il governo della Città si basa su accordi di programma e le grandi tematiche ideali non vanno discusse in Consiglio Comunale ma nelle sedi adeguate ovvero Sala d’Ercole, Palazzo Madama e Montecitorio. Nessun pericolo dunque per la giunta Dipietro.

Ma i cittadini ennesi, possono prendere atto che a Sala d’Euno esistono ufficialmente due coalizioni di Centrosinistra: una che si rifà e sostiene il sindaco Dipietro, composta dal Pdr e da Patto per Enna e l’altra che si rifà e sostiene Vladimiro Crisafulli e Paolo Garofalo, ovvero il Pd (con la corrente di Orfini, “Rifare l’Italia”). “A breve – recita una nota del Pdr - dunque, i Consiglieri Comunali eletti nella lista “L'altra città che mi piace”, Paolo Gargaglione. Giuseppe La Porta e Filippo Fiammetta costituiranno il Gruppo “Pdr”; rimane fermo l'impegno assunto al ballottaggio con gli elettori di sostenere con convinzione e lealtà l'amministrazione Di Pietro sulla base dei punti programmatici a suo tempo concordati con lo stesso sindaco”.

E’ anche vero che durante l’ultima campagna elettorale molti partiti politici si sono autolegittimati a detentori della verità cattolica. Il banco di prova sarà il Ddl Cirinnà e le posizioni che questi schieramenti politici assumeranno in merito. Posizioni verso le quali il mondo cattolico sarà molto attento.

Mario Antonio Pagaria



 

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