.

17/08/2015 - 07:56:20

             3276

StartNews.it

 

PALIO DEI NORMANNI - ALFREDO CAPIZZI, CAVALIERE DEL QUARTIERE CASTELLINA: ''PESSIMA ORGANIZZAZIONE''

''Vedere un terzo delle tribuna del campo Sant’ Ippolito mezza vuota perché riservata agli amici e parenti dei politici è una cosa aberrante e scandalosa''


Palio dei Normanni - Alfredo Capizzi, cavaliere del quartiere Castellina: ''pessima organizzazione''

Riceviamo e pubblichiamo un intervento sul Palio dei Normanni a firma di Alfredo Capizzi, componente Gruppo Piazza Armerina di Gioventù  Nazionale FDI-AN e cavaliere del quartiere Castellina.

Piazza armerina città di cultura, tradizioni e… ipocrisia! A poche ore dalla fine del palio dei normanni, che vede vittorioso il quartiere Casalotto, nascono le prime lamentele da parte dei cittadini.
Per giorni, prima dell’inizio della manifestazione , l’amministrazione comunale sbandierava tramite la stampa che nonostante i problemi economici la sessantesima edizione del palio dei normanni sarebbe stata ricordata e non sarebbe stata da meno rispetto  alle altre. In effetti è andata così, non verrà dimenticata, e soprattutto non verranno dimenticate l’ ipocrisia e l’incompetenza che lo hanno accompagnato.

Seguo il palio sin da piccolo, da quando ancora a mala pena camminavo e ,come tutti i cittadini piazzesi, sono stato sempre orgoglioso di questa nostra tradizione storica e dell’ indimenticabile atmosfera che accompagna questi giorni di festa. Quest’anno però , in quanto partecipante a questa edizione ,ho assistito alla peggior organizzazione di sempre. A mio parere l’ unica cosa apprezzabile è stato  il ruolo della giuria la quale ha fatto rispettare il regolamento dei cavalieri giostranti alla lettera. Per il resto tutta l’organizzazione è andata ben oltre i limiti dell’ accettabile per noi cittadini piazzesi.

Per citare alcuni dei fallimenti di quest’anno incomincio con il dire  che vedere un terzo delle tribune del campo Sant’ Ippolito mezza vuota perché riservata agli amici e parenti dei politici è una cosa aberrante e scandalosa:Se da un lato la gente comune che vuole assistere alla manifestazione deve aspettare ore per poter entrare nel campo, per poi restare in piedi ammassati come sarde in una latta, dall’altro lato si vede l’elite che arriva con il comodo, perché non può aspettare, non può fare fila, e non può prendere caldo( che per fortuna quest’ anno ha risparmiato tutti). La cosa clamorosa è che il sindaco della città, anche giorno 12, alla consegna delle armi ha ribadito ancora che il palio è dei piazzesi, così come lo hanno ripetuto più volte tutti i suoi seguaci su facebook .

Mi chiedo ma se è dei piazzesi, come mai proprio molte di quelle persone non hanno indossato gli abiti dei plotoni? E poi perché riservano i soliti ruoli alle solite persone, alle mogli, ai nipoti, ai cugini? Io da piazzese mi vergogno quando sento dire che il palio è dei piazzesi per poi vedere  che ci sono plotoni di immigrati. Probabilmente io non conosco alla perfezione la storia del palio, ma volete farmi credere che i pakistani la conoscono? Capiscono il significato del ruolo che ricoprono?

Per non parlare del fatto che si vedono sfilare bambini  con tamburi  più grandi di loro  o ricoprire il ruolo di plotoni  rendendo il tutto alquanto surreale.
Io ,in quanto impossibilitato a portare le lentine, devo inoltre  sentirmi criticato perché porto gli occhiali durante la sfilata: è vero, a quei tempi non esistevano gli occhiali, ma se proprio dobbiamo essere corretti non  esistevano i piercing, i telefoni( che i coordinatori avevano continuamente in mano) gli auricolari,i microfoni,  le unghie finte e molto altro ancora.
Si parla tanto di sicurezza dei cavalli: non si possono usare i frustini per incitare i cavalli, non si possono usare semplici speroni a palla, che servirebbero solo da stimolo, si devono per forza usare le scarpe di gomma, indispensabili.

Ma forse qualcuno ha tralasciato che i cavalli non sono lance, non sono tamburi ne scudi ma  sono esseri viventi, e come tali hanno bisogno di bere e di mangiare. Non possiamo appoggiarli al muro nelle tre ore di attesa che abbiamo dovuto affrontare per due giorni prima che potessimo partire dal punto di raccolta. Mi sorge quindi  spontanea una domanda: “ma è maltrattamento usare frustini e speroni, tra le altre cose indispensabili in tutte le discipline sportive, oppure tenere i cavalli fermi tre ore, con il peso delle selle, senza bere per dieci ore perché qualcuno come ogni anno ha dimenticato che anche loro hanno esigenze fisiologiche?”. Spero che questo sia l’ ultimo anno che noi piazzesi assistiamo a  questo scempio  e che queste righe possano servire da appello a chi di dovere a fare meglio per le prossime edizioni:  pensate  a riservare i posti alle donne in gravidanza, alle madri con i bimbi piccoli, a chi ha dei reali problemi e non ha mai potuto prendere parte a questa manifestazione; pensate al bene degli animali, questi giorni sono già abbastanza stressanti per loro, o  in caso contrario sarò io stesso  a contattare le organizzazioni per difesa degli animali.  

ALFREDO CAPIZZI

Componente Gruppo Piazza Armerina di Gioventù Nazionale FDI-AN


 



 

   Iscriviti alla nostra Mailing List

>

StartNews.it
Blog
sede:  Piazza Armerina
email: info@startnews.it