Le piogge di queste ultime ore hanno messo in evidenza, ancora una volta, come il nostro patrimonio storico- artistico sia a grave rischio. Il crollo di muro di cinta della chiesa della Catena , nel quartiere monte, si aggiunge a quello verificatosi il 31 dicembre del 2007 della chiesa dell’Itria. Occorre intervenire con urgenza. L’unica strada da seguire, così come è stato fatto per Noto, è quello di una legge speciale per il centro storico di Piazza Armerina che consenta di agire con un unico progetto di restauro su tutta la città.
Il problema è , come al solito, politico: chi dovrebbe presentare il progetto per una legge speciale per Piazza Armerina e difenderla ne parlamento siciliano visto che non abbiamo nessun rappresentante in quella sede?
Eppure i presupposti ci sono tutti. Le coste di Piazza Armerina si stanno indebolendo e alcuni tecnici sostengono che proprio il Monte Mira, alla cui sommità è eretta la Cattedrale, è una zona a rischio smottamenti e “scivolamenti” verso valle.
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