Il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Enna ha accertato che 2000 persone che risultavano vive per l’Ausl 4 erano in realtà decedute. Dal 1990 al 2007, l'erario avrebbe sborsato oltre 600 mila euro a favore di circa 180 medici di base che hanno incassato indebitamente 6 euro al mese per ciascun paziente iscritto. . Il maggior numero di pazienti defunti ancora iscritti nelle liste dell'Asl di Enna e' stato registrato nei Comuni di Enna, Piazza Armerina e Nicosia, seguiti da Valguarnera Caropepe, Centuripe e Villarosa. Il fascicolo e' stato trasmesso alla procura regionale della Corte dei conti per l'accertamento di responsabilita' amministrative ed il recupero delle somme , ma le indagini della Guardia di Finanza proseguono per stabilire se vi sono anche responsabilità penali.
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