Si è svolto nei giorni scorsi a Piazza Armerina un incontro tra esponenti locali dell’UDC, guidati dal commissario Filippo Sammarco, e dell’NCD di Gianluca Speranza che, dopo l’uscita di Sinuhe Curcuraci dal Partito di Angelino Alfano, ha ripreso il dialogo con l’area popolare.
“In questi mesi abbiamo usato l’arma della pazienza – afferma il segretario dell’NCD Speranza – sapendo benissimo che i quadri dirigenziali del partito, con i quali siamo sempre stati in stretto contratto, sia a livello regionale che nazionale erano dalla nostra parte. Quella di Curcuraci è stata un auto-investitura che poi è risultata poco gradita e oggi, dopo la sua uscita, il partito può riprendere il dialogo all’interno dell’area popolare e in particolar modo con l’UDC.
Il vero NCD piazzese – continua Speranza – non poteva essere sostenitore dell’amministrazione del Sindaco Filippo Miroddi che giorno dopo giorno ha dimostrato tutti i suoi limiti. L’appoggio offerto da Curcuraci era personale e non poteva essere condiviso da un partito che mette al primo posto gli interessi della collettività.
Sull’argomento è intervenuto anche Andrea Velardita, consigliere comunale dell’UDC: “Da questo momento in poi UDC e NCD svilupperanno un discorso politico in comune all’insegna della più grande collaborazione anche all’interno del consiglio comunale dove ci faremo carico anche delle istanze provenienti dal partito di Alfano.”
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