Di solito nei Consigli Comunali ennesi si parla sempre di problemi irrisolti con posizioni inconciliabili e relative corresponsioni reciproche, spesso sterili, da entrambe le parti di responsabilità che sanno più di livore che di amore per la città. Ed è per questo motivo che prima di parlare degli annosi problemi (e polemiche) del Consiglio ultimo apriamo con una bella notizia: Il Csr, chiuso ormai da un anno, riaprirà i battenti ed è merito dell’assessore, ormai uscente, va sottolineato, solo per motivi di lavoro e di famiglia, poiché è un noto e stimato avvocato, Giusy Macaluso.
E così i disabili ennesi ma anche provenienti da altre realtà della provincia potranno riavere il loro spazio per riunirsi, socializzare, fare spettacolo e fisioterapia (quest’ultima, va ricordato è sovvenzionata dall’Asp previa visita di propri specialisti) sotto la guida di bravissimi pedagoghi, psicologi ed assistenti sociali e saranno prelevati direttamente dalle proprie abitazioni trattenendosi presso il nuovissimo centro di contrada Santa Panasia per l’intera giornata. E sono sette i dipendenti del Csr, il cui posto di lavoro era a rischio. Va ricordato che in altri tempi l’importante struttura era anche finanziata dall’ex Provincia oggi in default. Altra tematica importante la dislocazione delle antenne di Montesalvo che negli ultimi anni sarebbero state cagione, si ritiene, di alcune forme tumorali.
A sollevare la questione, il consigliere pidino Timpanaro dell’area Garofalo/Orfini, al quale l’Amministrazione ha promesso che vi saranno novità entro l’estate. “Le novità, auspicano, alcuni cittadini da noi interpellati, non possono consistere che nella delocalizzazione delle antenne”. Novità importante ha comunicato il sindaco Dipietro nella sua qualità di neo presidente Ati, sulla decisione dell’importante Organo di cancellare le partite pregresse della Società di gestione del servizio idrico integrato ed abbassamento delle bollette di circa il 20 %. Rizzo del Pd, sempre area Garofalo/Orfini ha disapprovato la convenzione che Srr e Ato hanno stipulato con la Saes per la disponibilità dei mezzi a canone definito, definendolo “oltraggioso al buon senso comune” e Dipietro, con la verve polemica che ormai distingue le contrapposte fazioni gli ha risposto che bisogna criticare la Srr a 360 gradi. Autorizzata, infine, la celebrazione delle nozze in altro loco che non sia il Municipio. Si è appreso, ancora ed infine, per bocca del capogruppo Pd di un atto ispettivo chiesto dai senatori Pentastellati, a carico del dirigente il Settore finaziario Lipari, in merito al suo incarico al Comune di Giarre.
Mario Antonio Pagaria
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