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28/07/2016 - 17:20:06

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RIBILOTTA: ''ILLEGITTIMA LA DELIBERA PER LA REALIZZAZIONE DEL PALIO DEI NORMANNI''

''Nelle prossime ore invieremo tutta la documentazione alla Procura della Repubblica e alla Procura della Corte dei Conti''.


Ribilotta: ''Illegittima la delibera per la realizzazione del Palio dei  Normanni'' “La delibera con la quale l’amministrazione comunale ha predisposto il finanziamento  del Palio è illegittima in base a quanto disposto  dal  Testo Unico degli enti Locali, in particolare in relazione all’art. 163 comma 2.” A dichiararlo è il consigliere comunale Teodoro Ribilotta , componente della commissione bilancio. “ Questa amministrazione – continua Ribilotta- non rispetta le leggi e gestisce il comune come una cosa propria, come se Piazza Armerina non facesse parte di una regione e di uno stato. 
Nelle prossime ore invieremo tutta la  documentazione alla Procura della Repubblica e alla Procura della Corte dei Conti sperando che questi organi, deputati al controllo della legalità, trovino finalmente tempi e modi per agire, tenuto conto che sono ormai innumerevoli le segnalazioni loro inviate in questi anni relative alla gestione amministrativa del comune di Piazza Armerina”.
“La questione – spiega Teodoro Ribilotta- è legata alla mancanza del bilancio di previsione che ancora deve essere approvato in consiglio comunale . In queste situazioni la legge dispone che è possibile effettuare solo spese legate alle necessità di sopravvivenza dell’ente. In particolare nell’art.163 al secondo comma si legge che le eventuali spese effettuabili sono  limitate “alle sole operazioni necessarie per evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all'ente.”
La giunta Miroddi ha approvato la delibera che prevede tutta una serie di impegni di spesa affermando che non realizzare il Palio dei Normanni rappresenterebbe un danno per la città. In realtà mancano però i due requisiti della certezza e della gravità. Tenendo conto di quanto scritto nella delibera qualunque atto, anche riparare una buca o acquistare una nuova auto, diventerebbero atti giustificabili dalla necessità di fare in modo che l’ente non abbia un danno omettendo la spesa.”

Lo scorso 9 luglio in questo articolo avevamo già anticipato la soluzione, in evidente contrasto con la normativa sugl’Enti Locali, che Miroddi avrebbe adottato pur di finanziare il Palio . Un atto amministrativo che, dalle notizie in nostro possesso, otterrà anche il parere negativo da parte dei Revisori dei Conti del comune e che, come ha dichiarato il consigliere Teodoro Ribilotta,  fra qualche giorno sarà vagliato sia dalla Procura di Enna e da quella della Corte dei Conti. 

Articolo 163 - Esercizio provvisorio e gestione provvisoria 
1. Nelle more dell'approvazione del bilancio di previsione da parte dell'organo regionale di controllo, l'organo consiliare del-l'ente delibera l'esercizio provvisorio, per un periodo non superiore a due mesi, sulla base del bilancio già deliberato. Gli enti locali possono effettuare, per ciascun intervento, spese in misura non superiore mensilmente ad un dodicesimo delle somme previste nel bilancio deliberato, con esclusione delle spese tassativamente regolate dalla legge o non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi. 
2. Ove non sia stato deliberato il bilancio di previsione, è consentita esclusivamente una gestione provvisoria, nei limiti dei corrispondenti stanziamenti di spesa dell'ultimo bilancio approvato, ove esistenti. La gestione provvisoria è limitata all'assol-vimento delle obbligazioni già assunte, delle obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi e di obblighi speciali tassativamente regolati dalla legge, al pagamento delle spese di personale, di residui passivi, di rate di mutuo, di cano-ni, imposte e tasse, ed, in generale, limitata alle sole operazioni necessarie per evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all'ente. 
3. Ove la scadenza del termine per la deliberazione del bilancio di previsione sia stata fissata da norme statali in un periodo successivo all'inizio dell'esercizio finanziario di riferimento, l'esercizio provvisorio si intende automaticamente autorizzato sino a tale termine e si applicano le modalità di gestione di cui al comma 1, intendendosi come riferimento l'ultimo bilancio defini-tivamente approvato.

Clicca qui per leggere la delibera n° 131 del Comune di Piazza Armerina



 

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