Con un discorso alle 20 all'Eliseo e trasmesso in diretta tv, il presidente francese, François Hollande, ha annunciato che non correrà per le prossime elezioni presidenziali che si terranno nella primavera del 2017. Una decisione, ha spiegato, presa "nell'interesse della Francia, della sua unità e del suo equilibrio sociale". Hollande ha spiegato di avere "misurato i rischi e le divisioni" che una sua decisione di ricandidarsi rappresenterebbe per la sinistra. Il presidente ha elencato quanto portato a termine durante il suo mandato, dal punto di vista economico, della sicurezza nazionale, sociale.
"Fra cinque mesi dovrete fare una scelta per il Paese. Come presidente della Repubblica devo dirigere lo Stato e ho la responsabilità di assicurare la sicurezza delle istituzioni fino alla fine del mandato", ha detto Hollande rivolgendosi ai concittadini. Ma, ha aggiunto, "come socialista non posso accettare la dispersione della sinistra, la sua distruzione, perché priverebbe i cittadini di ogni speranza di vincere di fronte a conservatori ed estremismo". "Sono animato solo dall'interesse superiore del Paese e l'esperienza mi ha dato l'umiltà necessaria al mio ruolo", ha detto ancora Hollande, che ha concluso dicendo che "nei prossimi mesi il mio solo dovere sarà di continuare a dirigere lo Stato, mandato per il quale mi avete eletto nel 2012".
L'annuncio ha colto tutti di sorpresa. Fonti dell'Eliseo hanno spiegato che nessuno dei collaboratori conosceva questa scelta. Si tratta di una decisione inedita nella Quinta Repubblica: non era mai capitato che un presidente rinunciasse all’Eliseo se non costretto dall’età o da una malattia. Solo negli ultimi giorni Hollande si era dichiarato disponibile a "condurre la battaglia per il 2017". Probabilmente, il candidato socialista alle presidenziali sarà il primo ministro Manuel Valls.
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