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13/03/2017 - 19:04:00

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PIAZZA ARMERINA – RISCOSSIONE TRIBUTI A UNA DITTA PRIVATA, L'AMMINISTRAZIONE SOSPENDE LA DELIBERA

Questo pomeriggio durante la riunione dei capigruppo il sindaco ha annunciato di volere prendere tempo prima di decidere se esternalizzare o meno il servizio


Piazza Armerina – Riscossione tributi a una ditta privata, l'amministrazione sospende la delibera Il sindaco sull’argomento riscossione tributi oggi pomeriggio è stato costretto a fare marcia indietro: tutto sospeso in attesa di un confronto con i cittadini. L’8 marzo la giunta comunale con il voto favorevole di tutti gli assessori aveva predisposto una delibera per assegnare ad una azienda privata il servizio di accertamento, ingiunzione e pignoramento per le imposte comunali.  

Non è la prima volta che l’amministrazione tenta di imporre questo tipo di scelte ai cittadini: la privatizzazione dei sevizi cimiteriali proposta nel giugno del 2015 e quella dei servizi di riscossione tributi proposta nel marzo del 2014 sono stati alcuni dei provvedimenti che Miroddi ha dovuto ritirare, per la reazione dei cittadini, ancor prima di poterne discutere in consiglio comunale. 
Nel 2014, dopo aver atteso per mesi il parere dei Revisori dei Conti , mai arrivato, i consiglieri  d'opposizione decisero di inviare all’Autorità Nazionale Anticorruzione  e alla Procura della Corte dei Conti un corposo dossier relativo alla concessione del servizio di riscossioni tributi ad una società privata di Catania, la S.I.S. Studi e Servizi alle Imprese s.r.l.”.

L’8 marzo, come già detto, si è ritentata la stessa strada ma anche in questo caso Miroddi ha dovuto fare marcia indietro.  
Particolarmente contraria alla proposta del sindaco il consigliere Alessia Di Giorgio che scrive in un post:” Se il Sindaco pensa di rifilarci un'altra privatizzazione, tipo quella pensata per il Cimitero, si sbaglia di grosso. il Comune non ha assolutamente bisogno di affidare a un privato la riscossione dei suoi tributi, perché dove c'è privatizzazione ci sono abusi, clientelismi, speculazione, sperpero del denaro pubblico, e maltrattamento dei cittadini."
Un pensiero condiviso da tutti i consiglieri di opposizione e che ha prodotto per il momento la sospensione della delibera. Miroddi ha inoltre convocato per giovedì prossimo nella Sala delle Luci un riunione a cui parteciperanno anche associazioni, quartieri e sindacati per dibattere sull’argomento anche se è probabile che nella nuova proposta sarà il comune a compiere l’accertamento mentre all’azienda privata verrà affidato solo il compito del recupero materiale del credito. Una procedura che darebbe ai cittadini la possibilità di un confronto più “umano” nell’accertamento e nella liquidazione dei pagamenti



 

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