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16/05/2017 - 09:57:27

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TRUMP SOTTO ACCUSA: “HA DATO INFORMAZIONI TOP SECRET ALLA RUSSIA”

Secondo il Washington Post il presidente americano Donald Trump “ha rivelato informazioni altamente classificate” al ministro degli Esteri russo e all’ambasciatore di Mosca. La Casa Bianca nega.


Trump sotto accusa: “Ha dato informazioni top secret alla Russia” Donald Trump avrebbe rivelato una informazione altamente classificata al ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov e all'ambasciatore di Mosca in Usa Serghiei Kisliak. Lo avrebbe fatto durante il loro incontro alla Casa Bianca della scorsa settimana mettendo in questo modo in pericolo una fonte di intelligence sull'Isis. È quanto sostiene il Washington Post che cita attuali ed ex dirigenti statunitensi. Il quotidiano scrive anche che l’informazione,  che riguarderebbe la minaccia legata all'uso dei laptop in aereo, era stata fornita da un partner americano attraverso un accordo per la condivisione dell'intelligence considerato tanto delicato che i dettagli non erano stati resi noti agli alleati ed erano stati tenuti altamente riservati anche all'interno del governo americano. Il partner inoltre non aveva dato il permesso per condividere il materiale con la Russia. In seguito a questa rivelazione dirigenti della Casa Bianca avrebbero preso misure per contenere il danno, chiamando la Cia e la Nsa. “Questa è una parola in codice”, avrebbe commentato secondo le fonti del Wp un dirigente americano usando la terminologia delle agenzie di intelligence americane per indicare il livello più alto di segretezza. Secondo lo stesso dirigente il presidente Trump “ha rivelato più informazioni all'ambasciatore russo di quante abbiamo condiviso con i nostri alleati”.


Casa Bianca smentisce – La Casa Bianca da parte sua ha detto che quanto rivelato dal Washington Post sarebbe falso. “Questa storia è falsa. Il presidente ha discusso solo delle minacce comuni che entrambi i Paesi devono affrontare”, è quanto ha detto Dina Powell, vice consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca. Anche il consigliere per la Sicurezza Nazionale, H.R. McMaster, ha dichiarato falsa la storia. Nel comunicato letto da McMaster si nega in particolare che siano stati discussi “metodi, fonti o operazioni militari” ma non si citano le informazioni classificate. La notizia diffusa dal Washington Post arriva nel pieno della bufera per il licenziamento da parte di Trump del capo dell'Fbi, James Comey, che stava indagando sul Russiagate, ovvero sui legami tra lo staff del presidente americano e il Cremlino durante le presidenziali. L’incontro con Lavrov e l’ambasciatore russo peraltro c’è stato il giorno dopo il licenziamento del capo dell’Fbi.



 

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