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17/05/2017 - 09:28:03

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CALTAGIRONE - ALLARME SULLE RICERCHE ENI CHE CREEREBBERO IL RISCHIO DI TERREMOTI.

Le aree in cui l'Eni vorrebbe operare: Caltagirone, Grammichele, San Michele di Ganzaria, Mirabella Imbaccari, San Cono e Ramacca


Caltagirone - Allarme sulle ricerche Eni che creerebbero il rischio di terremoti. [COMUNICATO STAMPA]     “La Regione dica con chiarezza se intende ulteriormente tollerare lo scempio della Sicilia. Noi assicuriamo ogni utile iniziativa per evitarlo”.     Lo afferma il sindaco di Caltagirone, Gino Ioppolo, in relazione all’allarme creatosi nel territorio dopo che Enimed, la società di Eni che si occupa di esplorazione di giacimenti di idrocarburi e della loro coltivazione, ha depositato al ministero dell’Ambiente un maxi progetto per nuove ricerche nel territorio isolano che toccano le province di Caltanissetta, Catania, Enna e Ragusa e che coinvolgono, in particolare, un’area che, nel Calatino, comprende Caltagirone, Grammichele, San Michele di Ganzaria, Mirabella Imbaccari, San Cono e Ramacca. Le preoccupazioni sono determinate dal fatto che le ricerche in questione potrebbero, secondo un’autorevole corrente di pensiero, produrre terremoti. “Siamo pronti – aggiunge Ioppolo – insieme agli altri sindaci e Consigli comunali che, siamo certi, non rinunceranno a questa giusta battaglia, alla più ampia mobilitazione per guidare una protesta civile ma efficace, a tutela dei cittadini del nostro territorio”.



 

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