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29/06/2017 - 07:28:27

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ESTATE, È BOOM DELLE POLIZZE VIAGGIO

Le vacanze si prenotano online ma il rischio potrebbe essere dietro l'angolo, quando si usano certi canali poco affidabili.


Estate, è boom delle polizze viaggio Fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio, recita un vecchio adagio che gli italiani che si preparano alle vacanze sembrano tenere in grande considerazione. Se infatti aumentano i viaggiatori "fai da te", che utilizzano il Web per trovare l'occasione giusta e più economica, è in crescita anche il dato di persone che decide di tutelarsi con una polizza assicurativa, in grado di mettere al sicuro da ogni inconveniente.

Le vacanze si prenotano online. Anche gli italiani si stanno adeguando alle tendenze del settore turistico, che parlano di vacanze all'insegna dell'affitto breve, dell'home sharing, delle soluzioni come case vacanze o residence, meglio ancora se reperite attraverso portali online o inserzionisti sul Web. Ma il rischio potrebbe essere dietro l'angolo, quando si usano canali poco affidabili.

Meglio proteggersi. Ecco perché si stanno diffondendo anche le coperture assicurative specifiche, che si applicano ai contratti di affitto di case per uso vacanza, con durata di locazione e soggiorno inferiore a cento giorni, in grado di offrire garanzie ad ampio raggio. Come si può vedere sulle pagine del portale specializzato polizzaviaggio.it, inoltre, sono state sviluppate anche specifiche assicurazioni e modalità di polizza viaggio che coprono le altre "variabili" come, ad esempio, il ritardo del volo o l’assistenza sanitaria in caso di imprevisto medico.

L'aumento delle polizze. In termini numerici, sono in aumento le polizze che coprono viaggi localizzati in Italia, che sono salite del 3,2% soltanto nei primi mesi di quest'anno, mentre la maggior parte (quasi la metà del totale delle assicurazioni) viene stipulata per effettuare viaggi in tutto il mondo.

I rischi dietro l'angolo. Insomma, il successo della soluzione dell’affitto non "nasconde" il fatto che i vacanzieri italiani siano consapevoli degli eventuali rischi, a cominciare dalle “case fantasma” e dalle truffe vere e proprie, passando poi per problemi più critici come la mancanza di criteri oggettivi per valutare la qualità degli appartamenti, che obbliga in pratica i consumatori a fidarsi dei giudizi dei proprietari o soltanto a foto viste online.

L'assistenza sanitaria. Ma le polizze stanno godendo di buona salute - è il caso di dire con ironia - anche nell'ambito della copertura sanitaria: a confermarlo, in questo caso, è una indagine britannica, che ha focalizzato l'attenzione sul fatto che tre quarti dei viaggiatori del Regno Unito si muova dopo aver stipulato un'assicurazione. Ciò nonostante, però, un sondaggio dell’Associazione di Agenti di Viaggio inglesi condotto sui giovani turisti tra i 18 e i 24 anni ha rivelato che il 40% di loro è meno attento a questo aspetto, con conseguenze che nella maggioranza dei casi ricadono sulle spalle (e sui portafogli) dei genitori.

I costi per le famiglie. Quando un ragazzo (inglese, ma non solo) si ammala all'estero, infatti, sono le famiglie a doversi farsi carico delle spese per le cure e per il rimpatrio, che spesso arrivano a cifre esorbitanti; sempre restando al Regno Unito, l'Ufficio del Ministero degli Esteri e del Commonwealth non paga le spese mediche quando si è ospedalizzati all’estero, né organizza il rimpatrio. E dunque l'alternativa al ritrovarsi alle prese con un problema è stipulare in anticipo una polizza assicurativa. 

Il Ministero della Salute informa. In Italia la situazione è differente, e anzi proprio di recente il Ministero della Salute ha predisposto due strumenti che hanno l'obiettivo di rendere più semplice e accessibile l’assistenza sanitaria all’estero, in particolare nei Paesi che fanno parte del Progetto EESSI-Electronic Exchange of social Security Information. Il primo è un opuscolo informativo, intitolato «Mobilità Sanitaria Internazionale» e scaricabile dal sito del Ministero, e la seconda invece è una ben più tecnologica app per smartphone che informa sulle condizioni dell'assistenza nel Paese scelto come meta del proprio viaggio.



 

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