IMMIGRATI, ALFARINI (M5S) :''SERPEGGIA UN PERICOLOSO SENTIMENTO D'ODIO''
''Gravi sono le responsabilità dell’amministrazione Miroddi nell’aver sottovalutato il numero eccessivo dei migranti presenti nella nostra comunità''
I recenti avvenimenti nella nostra città, ripropongono in tutta la sua complessità la questione migranti. E’ un tema che investe diversi livelli di responsabilità, travalicando – come è ovvio – i confini nazionali.
La latitanza delle istituzioni europee, la mancanza di cooperazione internazionale, il fallimento del trattato di Dublino (con i vari aggiustamenti in corso d’opera) voluto dai governi di destra e sinistra, l’inutilità della missione Triton voluta dal governo Renzi, gli interessi legati al business della gestione, hanno portato ad una situazione insostenibile.
In ambito locale, gravi sono le responsabilità dell’amministrazione Miroddi nell’aver sottovalutato il numero eccessivo dei migranti presenti nella nostra comunità che in molti casi si traduce in una forma di puro business. Non si intravvede infatti un progetto che stia alla base di questa accoglienza.
Non si conoscono i tempi di permanenza nelle strutture, quali sono i protocolli adottati con la Prefettura, quali sono le iniziative poste in essere per una effettiva integrazione. La sensazione in città, è di persone che non hanno nulla da fare, che contano i minuti per lasciare l’Italia in attesa dei tempi biblici delle commissioni territoriali per il riconoscimento dello status di rifugiato e della protezione internazionale.
In questo clima surreale si collocano gli episodi di violenza e di disordine pubblico che devono essere condannati senza mezzi termini. Ma c’è un altro aspetto che merita – a mio avviso – di essere evidenziato. Serpeggia un pericoloso sentimento d’odio e di voglia di giustizia sommaria (alimentato anche da certi politicanti) che deve essere arginato immediatamente. L’appello che rivolgo ai miei concittadini è quello di segnalare e collaborare con le forze dell’ordine. Di omini con la stella da sceriffo non abbiamo bisogno.
I recenti avvenimenti nella nostra città, ripropongono in tutta la sua complessità la questione migranti. E’ un tema che investe diversi livelli di responsabilità, travalicando – come è ovvio – i confini nazionali.
