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18/12/2017 - 14:26:26

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VALGUARNERA - IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SCOZZARELLA REPLICA AI GRUPPI CONSILIARI D'OPPOSIZIONE

Accesso agli atti: inviato una nota all'Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della funzione pubblica, al fine di chiedere un parere


Valguarnera - il Presidente del Consiglio Scozzarella replica ai gruppi consiliari d'opposizione Con grande rammarico apprendo dai Social che i gruppi consiliari “ L'Altra Voce per Valguarnera e Forza Italia “ attuano una strategia politica che non mi appartiene, in quanto sostengono che la deliberazione n. 66 del 11.11.2017 avente in oggetto: “Regolamento per la disciplina del diritto d'accesso dei consiglieri comunali ai documenti amministrativi”, sia in contrasto con lo Statuto Comunale nella fattispecie l'art. 10 comma 1 ( norma della quale si indica la presunta violazione ). Il scudetto articolo prevede testualmente che : “ il Consiglio comunale adotta, a maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati, propri regolamenti per la disciplina e la specificazione e prerogative dei consiglieri, per l'esercizio delle propria autonomia funzionale e organizzativa nel rispetto della legge, dello Statuto e delle compatibilità economico-finanziarie”.

Quindi, secondo quanto asserito dai gruppi consiliari dell'opposizione “ L'Altra Voce per Valguarnera e Forza Italia “, il regolamento avrebbe dovuto approvarsi mediante una maggioranza qualificata ( maggioranza dei consiglieri favorevole nel caso di specie ) .

Considerato tuttavia che la disposizione non può certamente applicarsi in toto a qualsiasi tipologia di regolamento di competenza consiliare, poiché dal tenore letterario della norma non è possibile definire con assoluta certezza il campo di applicazione della stessa in relazione alla tipologia dei regolamenti adottati e che permangono diversi dubbi applicativi nel caso di specie. Alla luce di quanto sopra narrato e per eccesso di trasparenza,

il sottoscritto congiuntamente con il Segretario Generale del Comune dr. Nicolosi abbiamo inviato una nota all'Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della funzione pubblica, al fine di chiedere un parere ove si evince che per l'approvazione di un regolamento disciplinante il diritto di accesso dei consiglieri comunali ai documenti amministrativi occorra applicare la previsione statutaria che prevede un'adozione a maggioranza dei consiglieri assegnati per determinate tipologie di regolamenti o più semplicemente, come nel caso di specie, un'adozione del regolamento in questione a maggioranza semplice.


Inoltre, non è superfluo far presente, che il regolamento è stato adottato dal civico consesso riunitosi in seconda convocazione con voto favorevole dei sei consiglieri presenti in aula.


Con la decisione di avere inviato la nota in Assessorato Regionale, ancora una volta con i fatti ho dimostrato di essere un Presidente del Consiglio “ SUPER PARTES “ a garanzia di tutti, anche se devo registrare che puntualmente ad ogni consiglio comunale l'opposizione cerca di distorcere politicamente quello che è l'obbiettivo principale di ogni istituzione: “ I CITTADINI “ .

Mi rendo conto che l'opposizione attua una politica ostruzionistica e populistica da circa due anni sempre contro tutti e tutto.


Il Presidente del Consiglio Comunale

Enrico Scozzarella

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LA NOTA DIFFUSA NEI GIORNI SCORSI DA L'ALTRA VOCE PER VALGUARNERA
 

I gruppi consiliari “L’Altra Voce per Valguarnera” e “Forza Italia” hanno presentato una nota indirizzata al Presidente del Consiglio e al Segretario Comunale con la quale si chiede di provvedere immediatamente alla revoca della delibera di Consiglio Comunale n. 66 dell’11/11/2017 con la quale sei Consiglieri hanno approvato, in violazione dello Statuto Comunale, il Regolamento per la disciplina del diritto d’accesso dei Consiglieri Comunali ai documenti amministrativi.

La violazione consiste nel fatto che tale delibera è stata votata da 6 Consiglieri Comunali su un totale di 15 e pertanto risulta essere palesemente in contrasto con il comma 1 dell’art. 10 dello Statuto Comunale il quale sancisce che il Consiglio Comunale adotta, a maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati (quindi 8 su 15), “propri regolamenti per la disciplina e la specificazione del funzionamento del Consiglio e delle commissioni, dell’esercizio delle funzioni e prerogative dei Consiglieri, per l’esercizio della propria autonomia funzionale e organizzativa, nel rispetto della legge, dello Statuto e delle compatibilità economico - finanziarie”.

Ricordiamo inoltre che tale regolamento è stato aspramente criticato sia dai Consiglieri di opposizione che si sono imbavagliati in Consiglio Comunale che da vari movimenti politici e civici locali che hanno promosso una raccolta firma alla quale hanno partecipato centinaia di liberi cittadini, uniti nella difesa della “Libertà” e della “Trasparenza” contro un atto che mortifica le prerogative democratiche delle minoranze.

Il fatto che nessuno, né il Presidente del Consiglio né il Segretario Comunale, si sia accorto della palese violazione statutaria dimostra ulteriormente come la “cosa pubblica” sia gestita in maniera superficiale. Tale superficialità, unita ad un’arroganza comportamentale senza precedenti all’interno delle nostre istituzioni comunali, genera uno stato di disagio istituzionale e politico che non garantisce un governo serio e responsabile e che isola ulteriormente la nostra comunità nel contesto provinciale.

Oggi attendiamo che correttamente il Presidente del Consiglio ammetta di avere sbagliato e provveda a proporre l’annullamento dell’atto, per ridare dignità all’Istituzione consiliare.   



 

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