PIAZZA ARMERINA - ALLARME AVVELENAMENTI DI CANI AL CIMITERO BELLIA
Fratelli d'Italia richiede al comune l'immediata bonifica della zona in cui sono state disseminate esche avvelenate
Purtroppo si stanno moltiplicando i casi di segnalazioni di cani avvelenati nella zona del Cimitero Bellia e nei terreni limitrofi, dove mani criminali hanno disseminato, evidentemente, esche avvelenate che hanno ucciso già diversi cani randagi, e perfino alcuni cani padronali che sono usciti in quella zona. Dopo aver costretto il Comune ad occuparsi del tema randagismo, rimasto inosservato per questi cinque anni di Amministrazione Miroddi (e grazie anche ad alcuni consiglieri comunali, che oggi ritirano la fiducia al Sindaco dopo averlo difeso a spada tratta e aver chiesto anche il rinvio della discussione sul tema in Consiglio Comunale per formalità burocratiche, non comprendendo evidentemente la dimensione del problema), assistiamo all’ennesimo atto di barbarie sui nostri randagi.
Urgono misure serie ed immediate per dare concreto impulso non solo alle sterilizzazioni, che l’ASP ha avviato dopo aver a lungo atteso cenni di vita da parte del Comune (ed anzi un ringraziamento particolare va riservato al Direttore del dipartimento veterinario, il dott. Ireneo Sferrazza, per l’attenzione dedicata al problema), ma anche per il monitoraggio e la reimmissione sul territorio dei cani sterilizzati, per procedere a nuove sterilizzazioni presso il canile privato; senza una politica – mancata in questi anni – di blocco della proliferazione dei randagi gesti infami e criminali come questo trovano inevitabilmente terreno fertile. Intanto abbiamo richiesto al Comune l’immediata bonifica dell’area circostante il Cimitero Bellia per eliminare queste pericolose esche, e la segnalazione anche tramite cartelli del pericolo grave che corrono gli animali e non solo, oltre ad un servizio di controllo del territorio per identificare i responsabili e denunciarli, ed evitare anche che l’emergenza si propaghi in altre zone della Città. Ci attendiamo dal Comune risposte immediate e non generiche rassicurazioni.
Purtroppo si stanno moltiplicando i casi di segnalazioni di cani avvelenati nella zona del Cimitero Bellia e nei terreni limitrofi, dove mani criminali hanno disseminato, evidentemente, esche avvelenate che hanno ucciso già diversi cani randagi, e perfino alcuni cani padronali che sono usciti in quella zona. Dopo aver costretto il Comune ad occuparsi del tema randagismo, rimasto inosservato per questi cinque anni di Amministrazione Miroddi (e grazie anche ad alcuni consiglieri comunali, che oggi ritirano la fiducia al Sindaco dopo averlo difeso a spada tratta e aver chiesto anche il rinvio della discussione sul tema in Consiglio Comunale per formalità burocratiche, non comprendendo evidentemente la dimensione del problema), assistiamo all’ennesimo atto di barbarie sui nostri randagi.
