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In merito alla Revoca del Vicesindaco Greco è opportuno fare diverse puntualizzazioni che trovano riscontro negli atti pubblicati e prodotti dall’amministrazione:

La revoca è un atto prettamente politico che è stata determinata esclusivamente dal venir meno delle condizioni politiche per proseguire, perché è evidente che sia venuta a mancare preliminarmente da parte della signora Greco, la fiducia indispensabile per continuare, mancanza di fiducia che fa venire meno la serenità necessaria per l’equilibrio politico che fino ad ora c’è stato. In ogni caso, ho ringraziato la signora Greco per il lavoro svolto e per la collaborazione di questi intensi anno con un certo dispiacere per la vicenda, pur confermando che nessuna motivazione personale ha condizionato la revoca.


La dichiarazione della signora Greco espressa sulla stampa e sui social risulta discordante dalla dichiarazione verbalizzata nel corso della seduta di Giunta e pertanto risulta essere poco credibile, in quanto in sede di giunta si è espressamente astenuta dichiarando di non avere avuto tempo di valutare il piano, nonostante tutta la giunta voleva darle la possibilità di rivedere il piano dandole altri 5 giorni, rinvio rifiutato in quanto avrebbe espresso lo stesso voto. Inoltre, ancora si contraddice quando dichiara di essere contraria al Piano e all’aumento previsto non avendolo esaminato e quindi non essendo a conoscenza del suo contenuto.

Se fosse stata davvero contraria, o meglio se fosse stata quello il suo vero fine, avrebbe potuto votare contro il piano e darne la giusta e cosciente motivazione del voto. Quando si parla di coerenza bisognerebbe sempre averne coscienza e perseguirla a meno di avere altri e nascosti fini. Gli altri componenti della Giunta non solo hanno avuto conoscenza del Piano ma in varie occasioni nel corso degli ultimi mesi del 2017 sono stati presenti e hanno collaborato a definire le misure e gli interventi da perseguire votando coscientemente e con consapevolezza, così dimostrando che la mancata conoscenza e la confusione non è un problema sicuramente della Giunta.

Pur nondimeno non si comprende come mai nonostante fosse contraria al Piano non ha manifestato la sua opinione se non dopo la revoca e senza mai esprimere opinioni e proposte alternative. A contrario delle motivazioni della revoca, purtroppo, le decisioni della signora Greco risultano frutto di attriti personali mai espressi e forse di ambizioni nascoste. Infatti, in merito alla mia Sindrome di Onnipotenza respingo al mittente l’accusa, in giunta si lavora sempre in gruppo su tutte le problematiche, le attività che giornalmente portiamo avanti condividendole sempre e non mi pare di avere delle Delibere o degli atti dove ci siano voti contrari o ci siamo delle note su quanto fino ad oggi si è fatto dove qualcuno sia della giunta che dei consiglieri di maggioranza si siano defilati, avendo sempre condiviso tutto anche con largo anticipo. 
Si ricorda che del Piano dei Rifiuti si discute e si lavora da almeno un anno essendo una tematica particolarmente complessa e delicata. In merito al fatto che le decisioni vengano prese in altre stanze mi dispiace ma devo anche qui smentire in quanto tutto è in tanti possono testimoniare il fatto che le uniche stanze che frequento dalla mattina alle 9 alla sera ovvero le 20.00 sono quelle del palazzo municipale dove con i funzionari e tutti i dipendenti e gli assessori lavoriamo costantemente nell’interesse del comunità, quindi se è a conoscenza di altre stanze o altre circostanze abbia il coraggio e la coerenza di parlare con trasparenza e eventualmente fornire dati più specifici anche al fine di non confondere eventuali stanze da lei frequentate nel corso di questa esperienza.


Riguardo le Regionali preciso che da parte mia nessuna spaccatura c’è stata anche perché tutti abbiamo lavorato per lo stesso Partito e ottenuto un candidato del PD, il nostro candidato, e infatti la dimostrazione è evidente le Regionali si sono consumate il 4 Novembre e in giunta nulla è stato modificato. In merito a certe illazioni faccio presente che l'azione amministrativa è portata avanti e sostenuta ancora ad oggi da 10 consiglieri di maggioranza che uniti alla giunta portano avanti il Programma di Mandato Politico Amministrativo e non da esterni, siamo liberi di agire nelle scelte e le decisioni prese e da prendere sono sempre condivise dai consiglieri e assessori, se poi qualcuno esterno aspirava a influenzare le decisioni di questa Amministrazione e ha capito di non riuscirci e si è sentito escluso questo non posso saperlo ed evidentemente, se fosse vero, ha influito negativamente sulle decisioni di altri.


Entrando nel merito del Piano di Intervento di cui presto saranno informati dettagliatamente tutti i concittadini che meritano chiarezza e spiegazioni reali, posso garantire che il Piano è frutto di un attento e scrupoloso studio della tematica partendo da dati oggettivi, concreti e da un consolidato non per caso il piano è stato deliberato a fine 2017 e in ogni caso le cifre sbandierate sugli aumenti che non possono che creare un ingiustificato allarmismo meritano una più veritiera e puntuale spiegazione e giustificazione.


E’ irresponsabile e subdolo allarmare i concittadini senza reale motivo e fornendo false informazioni. Le nostre bollette avranno un aumento fisiologico dovuto all’avvio obbligatorio della raccolta differenziata e all’erogazione di tutti i servizi obbligatori per legge, aumento che non sarà reale se tutti noi saremo bravi e puntuali a DIFFERENZIARE.
Si ricorda ancora che il mancato avvio della raccolta differenziata a causa delle note vicende dell’ATO EnnaEuno e del mancato servizio, non può più essere rimandato essendo incombenti le sanzioni della Regione nel caso di mancato avvio e del raggiungimento delle percentuali fissate dalla legge, sanzioni che farebbero davvero il costo del servizio in modo enorme senza beneficiare di un servizio efficiente e dei risultati che devono essere raggiunti.
Presto forniremo tutte le spiegazioni sul Piano.

Francesca Draià

Sindaco di Valguarnera