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02/11/2009 - 13:18:09

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L'ASSOCIAZIONE REGIONALE DI VOLONTARIATO LUCIANO LAMA INAUGURA IN BOSNIA TRE CASE DI ACCOGLIENZA


Per l'Associazione regionale di volontariato Ong (Organizzazione non governativa) Luciano Lama un lungo percorsointrapreso alcuni anni fa, arriva finalmente al suo traguardo. La prossima settimana infatti l'organizzazione umanitaria, presieduta dall'ennese Giuseppe Castellano, inaugurerà in Bosnia Herzegovina, tre centri di accoglienza grazie a dei progetti cofinanziati dal dipartimento di Cooperazione decentrata allo sviluppo e alla solidarietà internazionale della Regione Siciliana per complessivo 210 mila euro. Le tre strutture sono rispettivamente un centro per giovani a Sbrenica, città divenuta tristemente famosa per essere stata teatro di uno dei più crudeli eccidi di civili durante la guerra civile nello stato ex jugoslavo nella prima metà degli anni 90, un centro per minori a Zenica, cittadina a un centinaio di chilometri da Sarajevo e un centro per donne vedove a Ilijas piccola cittadina alle porte della capitale dello stato bosniaco. Il programma delle inaugurazioni prevede il 4 novembre quello “Più uguali e più felici” a Sbrenica, il 5 il centro “La Speranza”, a Zenica, ed il 6 novembre il centro “Donne di Ilijas” nell'omonima città. A per questi tre importanti eventi, la lista delle personalità che ha dato la disponibilità a partecipare alle tre cerimonie è molto lunga e di prestigio. Infatti vi saranno oltre che il Presidente Castellano e i vertici dell'associazione Luciano Lama, l'ambasciatore italiano in Bosnia Raimondo De Carbona, il vescovo della Diocesi di Piazza Armerina monsignor Michele Pennisi, il dottor Stefano Scarpelli in rappresentanza del Ministero per le Politiche Sociali, il dottor Gaetano La Mantia in rappresentanza della Regione Sicilia, Silvano Tabbò direttore della Cooperazione Italiana Utl-Sarajevo, un rappresentante dell'amministrazione provinciale di Enna, il presidente della Provincia regionale di Ragusa Franco Antoci, il sindaco di Pietraperzia in provincia di Enna, Caterina Bevilacqua, il generale Giuseppe Sabatelli, già comandante del contingente italiano in Bosnia Herzegovina, Ivana Galli della segreteria nazionale della Flai Cgil, Mariella Maggio, segretario generale Cgil Sicilia, Salvatore Tripi, segretario regionale Sicilia Flai Cgil, le autorità bosniache civili ed in rappresentanza delle religioni cattoliche, ortodosse, musulmane e ebraiche, i sindacibosniaci delle città della Repubblica Serba di Bosnia. Al seguito della delegazione siciliana anche una troupe televisiva che riprenderà i tre momenti realizzando poi un servizio che sarà mandato in onda al ritorno in Sicilia in una emittente satellitare siciliana con cui i dirigenti dell'associazione Luciano Lama si sono messi già in contatto. Il presidente dell'AssociazioneGiuseppe Castellano è già partito lo scorso 28 ottobre per andare a curare tutti gli aspetti organizzativi mentre il resto della delegazione partirà dalla Sicilia lunedì 2 novembre in pullman per arrivare in Bosnia Herzegovina, nella tarda serata di martedì 3 novembre. Il ritorno in Sicilia è previsto per il 10 novembre. “Per la nostra associazione gli appuntamenti della prossima settimana rappresentano uno dei momenti più importanti della nostra attività umanitaria in Bosnia Herzevogina dove siamo presenti ormai da oltre 15 anni – dice il presidente dell'associazione Luciano Lama Giuseppe Castellano – un grazie a tutti i volontari che in questi anni, hanno supportato la nostra attività ed un grazie a tutte le istituzioni che anche in momenti difficili da un punto di vista finanziario come quelli attuali non ci hanno fatto mai mancare il loro sostegno”. Tutti coloro che volessero informazioni sulle attività dell’associazione Luciano Lama e conoscere tutti i progetti avviati sia in Italia che all’estero, potranno telefonare allo 0935/533211 oppure collegarsi con il sito, ufficiale dell’associazione www.associazionelucianolama.it.



 

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