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22/08/2010 - 11:22:01

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IL QUESTORE PATANÈ TRACCIA UN CONSUNTIVO SUI CONTROLI EFFETTUATI IN PROVINCIA.

In primo piano gli incendi boschivi.


Il Questore Patanè traccia un consuntivo sui controli effettuati in provincia.

Giunti a questa terza decadedel roventemese di Agosto, il Sig. Questore della Provincia di Enna, dott. Salvatore Patané, traccia un ulteriore consuntivo parziale dell’intensificazione dei servizi di controllo e prevenzione nel territorio della provincia ennese – illustrati anche nell’incontro con i giornalisti nella giornata di ferragosto - disposti al fine di scongiurare la dolorosa piaga degli incendi boschivi, e la perpetrazione dei fenomeni criminosi in genere, soprattutto in ambito rurale, ed implementare i già esistenti dispositivi di vigilanza e monitoraggio del territorio.   I controlli - specificatamente improntati alla prevenzione delle attività illecite, connesse alla criminalità rurale, ed alla piaga degli incendi dolosi – anche in terzafase hanno determinato un sensibile calo della commissione dei reati, anche di quelli contro il patrimonio, nonché lariduzione massiccia degli incendi dolosi, in corrispondenza delle fasce orarie e nei giorni in cui sono stati svolti, in un territorio caratterizzato da ampie zone rurali, distante dai centri urbani, e particolarmente impegnativo da pattugliare,in considerazione dell’orografia dei luoghi.   In particolare, l’attività della Polizia di Stato nella provincia di Enna, in questa terza fase dei controlli straordinari, si è concentrata principalmente nei territori di Barrafranca, Pietraperzia e Contrade, i territori più periferici a sud della provincia ennese – punto di confluenza con le province di Caltanissetta e Catania, e spesso preda della criminalità proveniente da quei territori oltre che di quella stanziale - attraverso la sinergia fra le diverse sue articolazioni operative, tra cui, in questa seconda fase, la Squadra Mobile – diretta dal Vice Questore Aggiunto Dott. Giovanni Cuciti ed, il commissariato di P.S. di Piazza Armerina – diretto dal Commissario Capo Gabriele Presti con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, ed ha consentito, ad oggi, un bilancio ricco di risultati e dunque di:  

• Arrestate nr. 2 persone per vari reati, tra cui detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, già oggetto di precedenti comunicati stampa.
• Denunciare in stato di libertà nr. 10 persone per vari reati, tra cui detenzione di sostanze stupefacenti, ricettazione, porto ingiustificato di armi e strumenti atti ad offendere, guida in stato di ebbrezza, detenzione illegale di munizionamento comune;
• Identificare nr. 300 persone;
• Controllare nr. 124 veicoli;
• Controllare nr. 20 esercizi pubblici;
• Effettuare nr. 40  posti di controllo;
• Elevare nr. 18 contestazioni amministrative;
• Elevare nr.  23 contestazioni al Codice della Strada;
• Ritirare nr.2 fra patenti e carte di circolazione;
• Sequestrare nr. 1  veicoli;
• Effettuare numerose  perquisizioni personali, locali ed ad automezzi;
• Sequestrare numerose dosi di hashish e marijuana;
• Sequestrare munizionamento detenuto illegalmente, nonché armi da taglio e punta ed oggetti atti ad offendere.



 

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