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19/11/2010 - 18:23:08

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TAVOLO TECNICO PER LA NORD- SUD: LA PROVINCIA ASSUME UN RUOLO DI COORDINAMENTO.

Oggi esistono le condizioni finanziarie per realizzare i lotti C1 e C3


Tavolo tecnico per la Nord- Sud: La Provincia assume un ruolo di coordinamento.

“ Dobbiamo fare in fretta e soprattutto lavorare in sinergia perché esistono oggi  le condizioni finanziarie per realizzare i lotti C1 e C3 della Nord Sud a condizione che i progetti siano completi delle autorizzazioni quali, la valutazione di impatto ambientale e la localizzazione urbanistica”. E’ stato questo il messaggio chiaro ed inequivocabile che il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco affiancato dagli assessori, Zinna e Amato, ha rivolto ieri al tavolo tecnico promosso dall’Amministrazione con i vertici nazionali e regionali dell’Anas, i funzionari dell’assessorato regionale, i vertici del distretto minerario di Caltanissetta e i sindaci interessati. Il presidente Monaco e l’assessore alla Programmazione, Salvatore Zinna, hanno, infatti, verificato ed accertato , carte in mano, che esistono i finanziamenti previsti nel Par-Fas 2013 per la realizzazione dei lotti C1, che riguarda il tratto Nicosia Leonforte e C3 relativo invece al collegamento tra mulinello e la strada statale 192. In gioco anche gli appalti integrati per i lotti b4a e b4b. Occorre però che i progetti siano dotati della autorizzazione riguardante la valutazione dell’impatto ambientale legata anche allo smaltimento del materiale di risulta. Questo è stato il tema centrale affrontato dal tavolo tecnico che ha preso in esame due diverse di ipotesi. La prima, sostenuta dai tecnici della Provincia, ha riguardato la possibilità di allocare il materiale di scarto stimato in 3 milioni di metri cubi, nelle discariche dismesse presenti nel territorio. Un’ operazione questa che avrebbe potuto anche risolvere, qualora risulti percorribile, il problema  della bonifica e della messa in sicurezza dei siti. L’altra ipotesi valutata ha riguardato, invece, la sistemazione nelle cave dimesse, che da una prima valutazione, sia da parte dell’Anas che dai funzionari regionali , dovrebbe essere quella più facilmente realizzabile. Il dirigente dell’Anas, Massimiliano Fidenzi ha messo a disposizione la sua equipe tecnica che provvederà a compiere dei sopraluoghi nelle cave dimesse, il cui elenco è stato già fornito dal distretto minerario di Caltanissetta,  per verificare la capienza e la disponibilità a cederli da parte dei privati. E’ una occasione che non possiamo perdere- ha detto chiaramente il presidente Monaco- la realizzazione di questi lotti consentirebbero di togliere dall’isolamento gran parte del territorio ennese con una enorme ricaduta economica ed occupazionale in un momento di grande crisi e di assenza di investimenti pubblici”. Riconosciuto il ruolo di coordinamento della Provincia che eserciterà un’azione di pressing affinché si possa arrivare in tempo utile alla definizione dei pareri condizione indispensabile per evitare la rimodulazione delle somme a beneficio di altre realtà.perché esistono oggi  le condizioni finanziarie per realizzare i lotti C1 e C3 della Nord Sud a condizione che i progetti siano completi delle autorizzazioni quali, la valutazione di impatto ambientale e la localizzazione urbanistica”. E’ stato questo il messaggio chiaro ed inequivocabile che il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco affiancato dagli assessori, Zinna e Amato, ha rivolto ieri al tavolo tecnico promosso dall’Amministrazione con i vertici nazionali e regionali dell’Anas, i funzionari dell’assessorato regionale, i vertici del distretto minerario di Caltanissetta e i sindaci interessati. Il presidente Monaco e l’assessore alla Programmazione, Salvatore Zinna, hanno, infatti, verificato ed accertato , carte in mano, che esistono i finanziamenti previsti nel Par-Fas 2013 per la realizzazione dei lotti C1, che riguarda il tratto Nicosia Leonforte e C3 relativo invece al collegamento tra mulinello e la strada statale 192. In gioco anche gli appalti integrati per i lotti b4a e b4b. Occorre però che i progetti siano dotati della autorizzazione riguardante la valutazione dell’impatto ambientale legata anche allo smaltimento del materiale di risulta. Questo è stato il tema centrale affrontato dal tavolo tecnico che ha preso in esame due diverse di ipotesi. La prima, sostenuta dai tecnici della Provincia, ha riguardato la possibilità di allocare il materiale di scarto stimato in 3 milioni di metri cubi, nelle discariche dismesse presenti nel territorio. Un’ operazione questa che avrebbe potuto anche risolvere, qualora risulti percorribile, il problema  della bonifica e della messa in sicurezza dei siti. L’altra ipotesi valutata ha riguardato, invece, la sistemazione nelle cave dimesse, che da una prima valutazione, sia da parte dell’Anas che dai funzionari regionali , dovrebbe essere quella più facilmente realizzabile. Il dirigente dell’Anas, Massimiliano Fidenzi ha messo a disposizione la sua equipe tecnica che provvederà a compiere dei sopraluoghi nelle cave dimesse, il cui elenco è stato già fornito dal distretto minerario di Caltanissetta,  per verificare la capienza e la disponibilità a cederli da parte dei privati. E’ una occasione che non possiamo perdere- ha detto chiaramente il presidente Monaco- la realizzazione di questi lotti consentirebbero di togliere dall’isolamento gran parte del territorio ennese con una enorme ricaduta economica ed occupazionale in un momento di grande crisi e di assenza di investimenti pubblici”. Riconosciuto il ruolo di coordinamento della Provincia che eserciterà un’azione di pressing affinché si possa arrivare in tempo utile alla definizione dei pareri condizione indispensabile per evitare la rimodulazione delle somme a beneficio di altre realtà.



 

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