.

04/10/2011 - 09:40:44

             1043

StartNews.it

 

PIAZZA ARMERINA - I CARABINIERI DENUNCIANO DUE MINORI PER DETENZIONE E SPACCIO DI DROGA

Sorpresi dai militari all'interno della Villa Garibaldi. I due giovani sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Caltanissetta


Piazza Armerina - I Carabinieri denunciano due minori per detenzione e spaccio di droga

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina nella mattinata di ieri, a seguito di specifico servizio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, si sono recati all’interno del giardino Garibaldi ove sarebbe purtroppo consueto il fenomeno della detenzione e/o spaccio di sostanze stupefacenti. I militari hanno effettuato un mirato servizio di osservazione e controllo, in più punti del giardino, al fine di individuare eventuali ragazzi che, approfittando del fine settimana, marinassero la scuola, con l’intento precipuo di acquistare e/o vendere sostanze stupefacenti di qualsiasi genere. Due ragazzi, di cui uno con uno zaino a tracolla, venivano notati entrare all’interno del giardino con fare molto sospetto e guardingo.

I due, entrati dal cancello principale del giardino, percorrevano l’intera scalinata che conduce alla parte superiore del giardino ed erano soli. E’ apparso quasi subito chiaro che i due volevano appartarsi, senza dare nell’occhio agli astanti, cosa che riuscivano a fare in quanto, una volta raggiunta la sommità della seconda scalinata, ancor prima di sedersi nel muretto laterale della citata scalinata, nascosta peraltro anche dalla circostante folta vegetazione, venivano notati chinarsi a pochissima distanza da dove sedevano, come per nascondere qualcosa.  Per la posizione dei militari operanti non è stato possibile verificare cosa avessero verosimilmente occultato, ma è parso subito chiaro che qualcosa di illecito stava per accadere. Infatti, dopo circa 5 minuti veniva notato un altro ragazzo, dell’apparente età di circa 30 anni,  di corporatura robusta salire i gradoni della villa e dirigersi verso i due ragazzi sopra citati; una volta raggiunti, questi si accomodava vicino loro e gli veniva offerto di fumare una “sigaretta preconfezionata”. Notato tale movimento, i Carabinieri operanti, credendo che si stesse concretizzando la violazione amministrativa di cui all’75 D.P.R. 309/90 e, nella più grave, quella della cessione ai fini di spaccio, immediatamente intervenivano per evitare che l’azione  venisse portata ad ulteriori conseguenze.


La terza persona, come detto dell’apparente età di 30 anni, accortosi immediatamente dell’arrivo dei Carabinieri operanti, che sopraggiungevano da direzioni diverse, si dava a precipitosa fuga facendo perdere ogni sua traccia; nel frattempo si notava che il ragazzo più robusto, gettava dietro di sé una “sigaretta preconfezionata” successivamente risultato essere uno spinello, ed un involucro di plastica. Questo ragazzo veniva prontamente bloccato mentre l’altro, più agile, nonostante gli fosse stato più volte intimato l’alt e nonostante gli fosse stato detto di stare tranquillo, si dimenava e, poiché indossava una tuta felpata, riusciva a divincolarsi dalla presa dei militari scappando velocemente attraverso la boscaglia che conduce sulla pubblica ex Via Padova, facendo perdere ogni sua traccia, abbandonando lo zaino a tracolla.


Il giovane bloccato all’interno della villa veniva identificato in C. S.; minorenne, originario di San Cono, veniva sottoposto a perquisizione personale ma la stessa dava esito negativo. Alla spalle del ragazzo però veniva rinvenuto uno spinello già parzialmente fumato ed una confezione in cellophane, con chiusura ermetica, contenente verosimilmente sostanza stupefacente del tipo marijuana; mentre nel muretto dove sedeva veniva rinvenuta una confezione di cartine marca “OCB” di colore nero già iniziata ed un portamonete in pelle contenente una banconota da €.10,00 e monete da 2, 1 e 0,50 € per un ammontare complessivo di €.8,50. In considerazione di quanto sopra evidenziato circa i movimenti dei ragazzi all’interno del giardino, veniva effettuata mirata ispezione e nelle immediate adiacenze del ragazzo fermato, e più in particolare nel posto dove i due venivano notati chinarsi, sotto un masso veniva rinvenuta un’ulteriore busta in cellophane, con chiusura ermetica e di quelle che commercialmente sono utilizzate per la vendita dei filtri per la confezione artigianale di sigarette, marca “Smoking”, più grande di quella precedentemente rinvenuta, contenente anch’essa verosimilmente sostanza stupefacente del tipo marijuana.


Il giovane pertanto veniva accompagnato in caserma per gli accertamenti di rito. All’interno dello zaino abbandonato dal giovane fuggito, veniva rinvenuta una confezione di cartine di colore oro marca “OCB”  ed una sigaretta spezzata marca “Diana” .
Nel frattempo altra pattuglia procedeva alla ricerca immediata dell’altro giovane, quello che si era dato alla fuga. Quest’ultimo veniva rintracciato, dopo circa 15 minuti di ricerche, nei pressi della locale Piazza Marescalchi; veniva immediatamente riconosciuto nonostante avesse adottato l’escamotage di disfarsi della felpa precedentemente indossata, al fine sicuro di eludere un suo agevole riconoscimento. Alla specifica domanda, negava immediatamente che fosse mai scappato ai Carabinieri e che si trovava a Piazza Armerina per andare dalla propria fidanzata.  Non si aveva dubbio circa il riconoscimento del giovane fuggito in quanto lo stesso era stato visto in viso per un lasso di tempo tale da poterlo riconoscere perfettamente in faccia; condotto in Caserma invece confessava di essere lui il giovane che precedentemente era scappato ai Carabinieri. Allo stesso veniva contestata dove fosse la felpa che indossava al momento della fuga e, dapprima riferiva di non averne e successivamente riferiva che se ne era disfatto, abbandonandola nei pressi di un albero di una via di Piazza Armerina, percorsa durante la fuga.


Il giovane veniva identificato in G. A., anch’egli minorenne ed anch’egli di San Cono. Lo stesso accompagnava i militari dell’Arma nella via dove aveva gettato la propria felpa; in effetti alla Via Filippo Guccio, nascosta tra l’erbaccia ai piedi di un albero, veniva rinvenuta la felpa del giovane marca “LEGEA” di colore blu con annesso cappuccio.
La sostanze stupefacente veniva portata presso una Farmacia di Piazza Armerina ed è risultata pesare:
• lo spinello gr.0,520;
• la busta in cellophane, piccola gr.1,50;
• la busta in cellophane più grande gr.12,00. (Vedasi verbale di pesata, che è parte integrante del presente verbale).
Anche G. A., una volta giunto in caserma, veniva sottoposto a perquisizione personale con esito negativo.
La sostanza stupefacente, le cartine e la sigaretta spezzata sono state poste sotto sequestro penale, in quanto costituenti corpi di reato.
La somma in denaro e la felpa sono stati restituiti ai legittimi proprietari.
La sostanza stupefacente in sequestro, previa autorizzazione dell’A.G. competente, sarà inviata presso il L.A.S.S. – Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti – del Reparto Operativo dei Carabinieri di Enna per l’analisi qualitativa e quantitativa.
          I due giovani sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Caltanissetta per concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. (art. 73 D.P.R. 309/1990). G.A. è stato inoltre deferito alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di cui all’art. 337 del Codice Penale (resistenza a pubblico ufficiale).



 

   Iscriviti alla nostra Mailing List

>

StartNews.it
Blog
sede:  Piazza Armerina
email: info@startnews.it