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16/10/2011 - 18:37:45

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A ENNA LA TRENTOTTESIMA ACCOGLIENZA DEI BAMBINI BOSNIACI

Organizzata come sempre dall’associazione regionale di volontariato Ong ''Luciano Lama''


A Enna la trentottesima accoglienza dei bambini bosniaci

Sarà la città di Enna, ad ospitare la cerimonia della trentottesima accoglienza di bambini bosniaci organizzata come sempre dall’associazione regionale di volontariato Ong Luciano Lama presieduta dall’ennese Giuseppe Castellano. La notizia è stata confermata dallo stesso Castellano nel corso dell’assemblea generale dei soci, svoltasi sabato scorso nei locali della sede regionale in via Civiltà del lavoro a Enna e che ha visto anche la partecipazione oltre che di un gran numero di soci, del vescovo della Diocesi di Piazza Armerina Monsignor Michele Pennisi, del sindaco di Enna Paolo Garofalo e di numerosi dirigenti provinciali e regionali della Cgil. I circa 350 piccoli di età compresa tra i 6 a i 12 anni provenienti per la quasi totalità da orfanotrofi e centri di accoglienza per minori arriveranno a Enna il 19 dicembre per poi essere assegnati alle altrettante famiglie siciliane di comuni di tutte e 9 le province che li ospiteranno sino alla fine di gennaio.

Ma nel corso dei lavori dell’assemblea Castellano ha informato i soci che dallo scorso mese di settembre ha preso il via il periodo di 36 mesi che ha a disposizione l’associazione Luciano Lama, per realizzare il centro giovanile di “transito” nella città dell’Erzegovina di Mostar di un costo complessivo di circa 1 milione e 400 mila euro di cui la metà grazie ad un finanziamento ottenuto dall’associazione dal Ministero per gli Affari Esteri. Il centro che avrà una superficie coperta di oltre 900 metri quadrati, ospiterà 24 giovani over 18, provenienti da orfanotrofi ma dove non potrebbero più sostare non avendo più i requisiti, e che quindi rischierebbero di andare in mezzo alla strada senza nessun punto di riferimento.

Invece in questo centro oltre che ad avere un tetto sulla testa impareranno anche una attività lavorativa, visto che nel progetto per la realizzazione di questa struttura è prevista anche l’avviamento di attività di laboratori artigianali. Ma è previsto anche l’apertura di un B&B e di un Inrternet Cafè che saranno gestiti direttamente dai giovani presenti. L’Associazione Luciano Lama si occuperà anche della formazione del personale che sarà a sostegno dei giovani ospiti.

Ma Castellano ha informato i presenti anche sulle attività svolte dall’associazione in Italia e nel caso specifico sul territorio della Provincia di Enna, come ad esempio il progetto “GiovaEnna” insieme ad altri 9 partner istituzionali ma dove la Luciano Lama è capofila, e dove sono previste delle attività per combattere il disagio giovanile in particolari quartieri della città definiti a rischio i il progetto “Artegiò” finalizzato alla formazione ed all’orientamento dei giovani verso politiche comunitarie. “Ma sono in cantiere tante altre attività – commenta Castellano – e che sono in fase di definizione. Ma è chiaro che l’aver avviato finalmente l’istruttoria per la realizzazione della casa di “transito” di Mostar ci riempie di soddisfazione. Ad ogni modo adesso la nostra macchina organizzativa è tutta concentrata per l’arrivo dei bambini della trentottesima accoglienza”. Tutti coloro che volessero informazioni sulle attività dell’associazione Luciano Lama e conoscere tutti i progetti avviati sia in Italia che all’estero, potranno telefonare allo 0935/533211 oppure collegarsi con il sito, ufficiale dell’associazione www.associazionelucianolama.it.



 

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