Da qualche mese ad Enna si è scatenata una battaglia che coinvolge molta parte della popolazione.Il motivo : la proposta di intitolare la piazza antistante il Duomo a Maria Santissima della Visitazione, patrona della città,in occasione del 600° anniversario della Sua consacrazione. Ma la piazza oggi è chiamata “Mazzini”,quanto basta al popolo “laico” di contestarne la iniziativa.
Mazzini – a parte i grandi meriti avuti nella unificazione dell'Italia-con la storia di Enna non ha alcun addentellato; soltanto negli anni '50 ,quando la città era amministrata da un Sindaco Repubblicano – Paolo Savoca -venne realizzata quella statua , collocata nella piazza antistante il Duomo che allora si chiamava “Piazza Garibaldi”, nome avuto nel tempo perchè ,in occasione della operazione garibaldina dei mille, Garibaldi si affacciò da un balcone di un palazzo situato nella piazza, per parlare alla popolazione ennese.
Nessuno in quella circostanza,anche per il clima politico allora esistente ad Enna,diede al fatto di trasferire ad una nuova piazza il nome del Generale Garibaldi- alcuna particolare importanza.
Oggi la guerra tra opinioni diverse: ma sarebbe doveroso considerare la grande importanza dell'evento della celebrazione del 600° anniversario della Consacrazione di Maria Santissima della Visitazione che -per il popolo di Enna- merita molto di più di Mazzini.
A meno che non si voglia restituire al Generale Garibaldi il nome di quella piazza ,nome espropriato con una decisione presa solo per motivi politici contingenti.
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