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24/10/2012 - 15:13:43

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PIAZZA ARMERINA – NO AL BILANCIO. SALTANO L’ASSISTENZA AGLI ANZIANI E IL SERVIZIO DI ASILO NIDO

Otto consiglieri comunali di centrodestra bocciano il bilancio. Conseguenze disastrose per la città. Vergogna!!



Non era mai accaduto che  fosse bocciato il bilancio a Piazza Armerina perché  esiste una norma non scritta, ma che tutti hanno sempre onorato, di approvare lo strumento finanziario per non creare un danno irreparabile alla città e ai cittadini. E’ sempre stato così fino a ieri sera quando i consiglieri Giuseppe Capizzi, Rosario Paternicò,Carmelo Gagliano, Basilio Fioriglio, Giuseppe Falcone, Ivan Piccicuto, Calisto Lucca Failla non hanno deciso di opporsi all’approvazione.
Senza bilancio il comune può solo far fronte ai servizi indispensabili e visto che sia l’asilo nido che il servizio di assistenza agli anziani non sono considerati tali dalla legge,  saranno i primi due a cessare a partire dal primo novembre.
Non è comunque l’aspetto più grave della situazione. A piangere per la sparata degl’otto consiglieri potrebbero essere anche i precari del comune visto che da un mese l’Amministrazione aveva individuato una strada per procedere alla loro regolarizzazione, un percorso molto delicato che oggi rischia di essere interrotto proprio per la mancanza del bilancio.

Le famiglie con bambini in età da asilo nido dovranno provvedere per un’altra sistemazione dei loro figli, gli anziani accuditi dagli assistenti sociali si troveranno improvvisamente da soli, i precari senza la possibilità di poter arrivare all’agognato posto fisso e ad una giusta remunerazione. Questo è il risultato della maldestra scelta degli otto consiglieri in fotografia.

L’unica consolazione è che molto probabilmente fra qualche giorno la regione nominerà un commissario per procedere all’approvazione del bilancio e nel contempo sciogliere questo consiglio comunale, una fortuna per Piazza Armerina anche se i tempi di normalizzazione si allungheranno.

Da quanto riferito oggi anche da alcuni consiglieri, sembra che alla base di tutto ci siano degli interessi legati alla prossima campagna elettorale e la cattiva interpretazione delle norme che sciolgono gli organi istituzionali in caso di mancata approvazione del bilancio. E’ probabile che gli otto consiglieri di centrodestra pensavano che non approvando il bilancio non solo sarebbe stato sciolto il consiglio comunale ma sarebbe stata commissariata anche la Giunta con l’aggravante che, a causa del dissesto finanziario, gli attuali amministratori non si sarebbero potuti ripresentare per almeno dieci anni così come prevedono le norme.

In realtà l’unico organo che verrà sciolto per incapacità è il Conisglio comunale, l’approvazione delle variazioni sulle tasse di alcuni giorni fa ha infatti blindato il bilancio evitando il dissesto finanziario del comune.

Ieri sera, grazie agli otto consiglieri di centrodestra, si è scritta una delle pagine più nere della vita politica di questa città. Quel che è più grave è che a pagarne le conseguenze saranno le fasce più deboli e i lavoratori. Tutto questo per i giochetti politici di qualcuno che oggi non siede in consiglio comunale, ma che manovre le briglie giocando con la vita delle persone e con il buon nome di questa città.

E’ stato un agguato studiato nei dettagli e perpetrato con freddezza senza tenere conto delle conseguenze. La decisione di votare contro il bilancio è stata presa dai consiglieri di centrodestra dopo che era stato bocciato un loro emendamento che prevedeva per il 2013 di azzerare le spese per il Palio dei Normanni e la festa del 3 maggio e destinare le somme recuperate alla costruzione di un mercatino ortofrutticolo all’interno dell’exe Itis.

Non hanno sentito ragioni, quell’emendamento andava approvato nonostante il parere contrario del ragioniere capo che aveva fatto notare che i capitoli di spesa delle due manifestazioni non potevano essere azzerati perché previsti dallo Statuto del comune e nonostante si era fatto notare anche  che non era possibile costruire un mercatino ortofrutticolo senza infrangere il patto di stabilità.
Tutto inutile. Gli otto consiglieri, in maggioranza all’interno dell’aula, hanno bocciato per ripicca l’intero bilancio con i risultati che abbiamo già evidenziato. Un gesto politico di basso livello.

 

 



 

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