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15/04/2013 - 13:08:23

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ENNA - IL SINDACATO FENEAL - UIL:«SETTORE DELLE COSTRUZIONI IN CRISI»

I dati forniti dalla Cassa Edile di Enna mostrano un calo della massa salariale di proporzioni drammatiche, conseguenza di una continua flessione degli investimenti pubblici


Enna - il sindacato FENEAL - UIL:«settore delle costruzioni in crisi»

L’organizzazione Sindacale di categoria FENEAL-UIL di Enna ha delineato, in occasione della riunione degli Organismi Direttivi, tenutasi nella mattinata di sabato 13 Aprile, lo stato di crisi in cui versa ormai da tempo il settore delle costruzioni della Provincia di Enna.

Nell’esprimere la propria forte preoccupazione, il Segretario Provinciale Vincenzo Mudaro sottolinea come quello che sta attraversando la nostra provincia è il peggiore periodo di crisi economico-occupazionale dell’ultimo decennio, che vede come principali vittime imprese costrette a cessare la propria attività e lavoratori indotti ad ingrossare le fila dei soggetti coperti da ammortizzatori sociali, come cassa integrazione, mobilità di lunga durata e, lì dove previsto, ammortizzatori sociali in deroga.

Uno scenario difficile e complesso che allo stato attuale non vede all’orizzonte soluzioni immediate e che conta ad oggi ben 190 imprese in stato fallimentare o prefallimentare e ben 800 famiglie di operai che nel solo 2012 hanno perso l’occupazione. I dati forniti dalla Cassa Edile di Enna mostrano un calo della massa salariale di proporzioni drammatiche, conseguenza di una continua flessione degli investimenti pubblici a cui si aggiunge l’azzeramento del mercato privato non residenziale e la riduzione di ben oltre il 50% di quello abitativo.

 “Il settore delle Costruzioni è il comparto che per definizione rappresenta il volano di crescita dell’economia in generale, ed è indiscutibile quanto il settore edile ha da sempre rappresentato un contributo di sviluppo per la nostra Provincia” ha dichiarato il Segretario Generale Vincenzo Mudaro. “La FENEAL-UIL esprime forte preoccupazione per lo stallo che il governo, la regione e le amministrazioni locali stanno provocando per le inerzie nell’affrontare la crisi di investimenti e dei pagamenti.

L’inerzia delle amministrazioni locali e della regione sul fronte degli investimenti in opere pubbliche è aggravata dal blocco totale dei pagamenti che stanno dissestando finanziariamente il settore”, sono le parole del Segretario Organizzativo Dathan Di Dio. E’ intollerabile che troppe opere siano ancora bloccate senza che nessuna istituzione si preoccupi del futuro di imprese e lavoratori e che da oltre un anno si attenda che siano rese disponibili risorse già assegnate.

Difficoltà di natura economico-finanziaria continuano a rallentare i lavori per la realizzazione della Nord-Sud, opera che ha subito un grave arresto dei lavori, e nessun intervento sulla viabilità, ampiamente annunciato, è stato ancora finanziato; oltre l’80% della viabilità provinciale interna versa in condizioni tragicamente disastrose, con tratti che sfiorano il limite della impercorribilità.

A ciò si aggiunge una situazione di assoluto impasse riguardo alle autorizzazioni per i lavori di rifacimento della rete idrica e un assordante silenzio delle istituzioni sui necessari interventi infrastrutturali per la miglior fruizione del patrimonio archeologico di Piazza Armerina e di Aidone” continua il Segretario Mudaro. E’ necessario riprendere ad investire ed a creare occupazione, è ora che politica e amministrazioni si assumano la responsabilità di sbloccare la situazione e di procedere senza ulteriori indugi nell’avvio di opere pubbliche immediatamente cantierabili.

 Occorre che la Regione e le istituzioni locali procedano ad un deciso impegno per dare pieno adempimento alle leggi in vigore per garantire tempi certi nel pagamento degli oneri contrattuali. “Il futuro e lo sviluppo di un territorio dipendono in gran parte dalle capacità progettuali della sua classe politica e dalla capacità di coinvolgere tutti gli attori sociali in un grande progetto di costruzione e di crescita” conclude il Segretario Di Dio.

Il settore delle costruzioni è uno dei settori portanti del Paese che deve essere sostenuto e incentivato, e considerato che in un periodo di crisi, con imprese più permeabili alla criminalità organizzata e al fenomeno del lavoro sommerso, gli strumenti di lotta all’illegalità devono essere ancora più efficaci, l’obiettivo di tutta la categoria, coesa e compatta, è fare un salto importante di qualità che deve coinvolgere tutti, imprese e lavoratori delle costruzioni.

Considerato che senza un vero programma infrastrutturale, fondamentale per lo sviluppo e la coesione del territorio, il nostro Paese non potrà più essere competitivo, e considerato che il territorio e le città sono patrimonio di tutti e come tali vanno conservati e opportunamente tutelati, la FENEAL-UIL di Enna si impegna, da subito, a mettere in atto tutte le misure e le iniziative necessarie affinchè siano posti in essere tutti gli strumenti normativi atti a dichiarare lo stato di crisi del settore. “Lanciamo un appello alle istituzioni locali, alle associazioni di categoria e alla società civile perché condividano questo progetto comune per riuscire ad avviare insieme un concreto piano di rilancio del settore coniugando sostenibilità, qualità, legalità, sicurezza e sviluppo”.



 

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