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02/12/2013 - 19:12:25

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LA CANTAUTRICE ENNESE FRANCESCA INCUDINE CONQUISTA QUATTRO RICONOSCIMENTI AL FESTIVAL PARODI

Si aggiudica anche la produzione di un videoclip. Ha presentato i brani “Iettavuci”, “Caminu sula” e una canzone sarda dei Tazenda


La cantautrice ennese Francesca Incudine conquista quattro riconoscimenti al Festival Parodi

Un poker di premi conquistati per l’originalità, la freschezza degli arrangiamenti, la musicalità e la presenza scenica. È il bottino che ha portato a casa dalla Sardegna la cantautrice ennese Francesca Incudine, finalista della sesta edizione del premio per la world music dedicato alla memoria di Andrea Parodi.

Francesca e la sua band si sono esibiti dal 21 al 23 novembre all’auditorium comunale di Cagliari assieme ad altri dieci concorrenti arrivati dalla stessa Sicilia, dalla Catalogna, dal Friuli, dalla Sardegna e dalla Campania davanti a diverse giurie di esperti e critici musicali di spessore, di fruitori di musica e persino di bambini. Oltre al proprio progetto musicale, la giovane cantautrice ha offerto al pubblico anche una reinterpretazione di un brano cantato da Andrea Parodi e dai Tazenda, “Frore in su nie” (Fiore nella neve). Particolarmente apprezzata, la presentazione dei brani “Iettavuci” e “Caminu sula”, entrambi in lingua siciliana e presenti nel cd “Iettavuci” uscito lo scorso giugno. Ed ecco il bottino di Francesca: Premio della critica decretato da una giuria di operatori culturali, critici e giornalisti (consistente anche nella produzione di un videoclip professionale finanziato dalla Fondazione Andrea Parodi); Premio per il miglior testo (in ex-aequo con la band Unavantaluna) e Premio per la miglior musica, tributati dalla giuria tecnica; e infine Premio dei Bambini attribuitole da una giuria formata da 20 piccoli spettatori sardi.


 
Un’esperienza importante per Francesca, investita dai consensi del pubblico, degli organizzatori (Elena Ledda, direttore artistico del premio, e Valentina Casalena, presidente della Fondazione Parodi, si sono complimentate personalmente con lei) e dagli apprezzamenti dei professionisti del settore: oltre ai plausi del cantautore Kaballà, di Claudio Agostoni di Radio Popolare, Dario Zigiotto (direttore artistico del Negro Festival) e Gaetano d'Aponte (operatore culturale e patron di un prestigioso festival), il giornalista Marco Mangiarotti de Il Giorno (volto noto della tv) in un suo intervento ha definito il progetto della Incudine «articolato, di gran gusto, uno dei più interessanti tra le proposte del Parodi 2013», mentre Jacopo Tomatis in una sua recensione su “Il Giornale della Musica” si sofferma sul brano “Iettavuci” («difficile da togliere dalla testa, ben costruito, etno-pop, accattivante», scrive), e infine Enrico De Angelis (giornalista del Premio Tenco) evidenzia la forza artistica del progetto, associata a eleganza e a belle sonorità.
 
«Abbiamo vissuto emozioni forti, intense, dense di commozione e determinazione, quelle che vengono dalla conferma di stare viaggiando sulla strada giusta», commenta Francesca facendosi portavoce dei suoi musicisti Carmelo Colajanni (fiati), Manfredi Tumminello (chitarra), Raffaele Pullara (fisarmonica) e Giorgio Rizzo (cajon).
 
Il cd "iettavuci” è prodotto da Finisterre e diretto artisticamente da Mario Incudine.
 



 

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