"Si tratta di un dato positivo ma che non deve farci cullare sugli allori: occorre piuttosto rafforzare l'azione di Governo e proseguire con le riforme per l'abbattimento della pressione fiscale e il sostegno per nuove assunzioni". Così Giovanni La Via, capogruppo del Ncd al Parlamento europeo, commenta i dati Istat secondo cui la caduta del Pil nel terzo trimestre dell'anno si è fermata, facendo registrare una crescita "zero". Si tratta della prima volta dal terzo trimestre del 2011. Su base annua, invece, l'Istat ha certificato un calo dell'1,8% del Pil rispetto al terzo trimestre dello scorso anno.
"Sono tante le azioni che l'Esecutivo deve rafforzare -continua La Via- e tra queste vi è indubbiamente l'abbattimento del cuneo fiscale. Ma non solo, con la nuova programmazione europea per i prossimi sette anni - sottolinea- soprattutto le regioni del Sud Italia avranno la possibilità di creare sviluppo e lavoro per i propri territori".
Secondo l'eurodeputato siciliano "per riuscire a vedere l'uscita in fondo al tunnel occorrono ancora ulteriori sforzi che si dovranno concretizzare nei prossimi mesi durante i quali -conclude- ci auspichiamo fortemente di vedere recitare all'Unione europea il ruolo di garante della crescita e non più quello infruttuoso di custode del rigore".
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