La promozione e il marketing che circonda il cibo genera diversi equivoci, al punto che, spesso vengono attribuite proprietà a determinati alimenti che creano l’aspettativa di mangiare un alimento sano, leggero e con poche calorie, mentre di salutare hanno ben poco.
Questi sono 3 esempi di cibi considerati sani, che invece non lo sono affatto:
Barrette di cereali: promosse come alimenti ricchi di fibre, spuntini sani o ideali per chi è a dieta, hanno invece una quantità elevata di zuccheri e grassi, molti dei quali saturi o trans, che non giovano assolutamente alla salute. Inoltre sono una miniera di calorie. Le persone spesso scelgono le barrette di cereali nella convinzione che siano più sane del cioccolato o dei biscotti, ma non è così.
Succhi di frutta commerciali: per la maggior parte delle persone sono una bevanda salutare e una perfetta alternativa alla frutta fresca. Ma almeno finora, i succhi di frutta commerciali, propagandati come fonte naturale di vitamine, nascondono solo un elevata quantità di zuccheri e additivi, che di naturale e fresco hanno ben poco.
Cereali per la prima colazione: la scelta è vastissima e anche se vengono propagandatii come alimenti ricchi di fibre e fonte energetica sana, in realtà la maggior parte di essi contiene quantità elevate di zucchero, di sodio e di grassi trans. Invece dei cereali commerciali per la colazione, utilizzate farina d’avena o un altro cereale naturale. La prossima volta, prima dell’acquisto, oltre a leggere le etichette e analizzare la composizione degli alimenti, è importante essere critici quando si guarda la pubblicità dei prodotti alimentari.
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