Si chiarisce la dinamica dell’omicidio dell’avvocato Roberto Rosso avvenuto ad Enna ieri mattina. A quanto pare dalle prime indagini l’omicida Vincenzo Sprone ha agito per motivi passionali ritenendo che l’avvocato avesse una relazione con l’ex moglie.La polizia è stata avvertita da un testimone oculare che si trovava nell’appartamento del delitto e che, impaurito, si è chiuso in bagno da dove ha chiamato il 113 con il proprio cellulare.Vincenzo Sprone dopo aver assassinato Roberto Rosso si è ripulito, ha bevuto una birra ed è uscito dall’abitazione per recarsi in un bar dove è stato fermato dalla polizia. Questa mattina alle 9.30 presso il cimitero di Enna avverrà l’autopsia del giovane avvocato
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