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01/07/2014 - 08:47:57

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RENZI: “RIFORMA GIUSTIZIA IN 12 PUNTI, AVANTI ALLA FACCIA DEI GUFI”

Una riforma della giustizia in dodici punti, la scommessa è discuterne per due mesi”: così il premier Matteo Renzi in conferenza stampa dopo il Consiglio dei Ministri ha annunciato la sua rivoluzione


Renzi: “Riforma giustizia in 12 punti, avanti alla faccia dei gufi”

Al termine del Consiglio dei Ministri odierno, durante il quale è stato anche confermato il porto di Genova come quello di destinazione del relitto della Costa Concordia, il premier Matteo Renzi ha presentato la riforma della giustizia che avverrà in tempi brevi e sarà articolata in dodici punti. “Avremmo potuto essere qui a mezzanotte per dare il primo click per il via al processo civile telematico – ha spiegato Renzi – Lo facciamo ora: da mezzanotte parte il processo civile telematico, parte formalmente la riforma”. Questo, ha spiegato il Presidente del Consiglio, “segna l’addio dai tribunali pieni di scartoffie. La nostra scommessa è che si possa discutere di giustizia in modo non ideologico”. Secondo il premier Renzi la riforma avverrà in due mesi: “Sono 20 anni che sulla giustizia si litiga senza discutere. Noi vogliamo cambiare metodo e discutere nel merito e possibilmente senza litigare”. “Al termine dei mille giorni delle riforme noi puntiamo al processo civile in un anno per il primo grado”, così ancora Renzi illustrando la riforma della giustizia in conferenza stampa. Tra gli obiettivi chiari c’è dunque quello di accorciare la durata dei processi. Per quanto riguarda alcuni degli annosi problemi della giustizia italiana, Renzi ha ribadito che la riforma della prescrizione “ci sta a cuore”, che è una questione di civiltà e che occorre “una normativa sul falso in bilancio degna di questo nome”. “Per separazioni e divorzi, se consensuali, non servirà più andare davanti al giudice”, così dopo il premier ha chiarito, ancora in merito agli obiettivi della riforma della giustizia, il ministro della Giustizia Orlando.

 

Immigrazione: “Quanti morti senza il nostro impegno?”
Nel corso del Consiglio dei Ministri odierno c’è stato spazio anche per la questione immigrazione, con un chiaro riferimento all’ultima tragedia nel Canale di Sicilia. Il premier ha preso la parola ricordando le vittime: “Quanti sarebbero stati i morti – ha aggiunto Renzi – se noi non facessimo le cose che stiamo facendo? Il dolore per ciò che accade quotidianamente sul nostro mare ma anche il lavoro che stiamo facendo. È stata una giornata di impegno a 360 gradi”. Renzi ha parlato inoltre delle riforme, che vanno avanti “alla faccia dei gufi”: “Si è iniziato a votare – ha spiegato il premier – si proseguirà a lavorare nelle prossime ore e siamo convinti e ottimisti che si possa andare bene”. In conferenza stampa il premier ha parlato anche, ringraziando il ministro Alfano, dell’ormai ex prefetto di Perugia Reppucci rimosso dopo alcune frasi choc sulla droga: “È stato rimosso il prefetto di Perugia per le frasi sbagliate e ingiuste. Nelle prossime ore sarà nominato il successore. È un gesto che dovevamo alle madri che vivono situazioni di difficoltà. Chi sbaglia paga il conto dei propri errori”. Infine, Renzi ha annunciato che domani il Pd risponderà al M5S con una lettera pubblica per quanto riguarda la discussione sulla legge elettorale.

 

 




 

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