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10/07/2014 - 17:37:42

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BASCETTA SUI PROVVEDIMENTI DI SOSPENSIONE PER GLI OPERATORI DEI CANTIERI DI SERVIZIO

«Ma non capite che siete un utilissimo bacino di voti e una fecondissimo ricettacolo elettorale per le prossime elezioni?»


Bascetta sui provvedimenti di sospensione per gli operatori dei cantieri di servizio

Comunicato CSA
In questi giorni sono partiti nelle decine di Comuni interessati, in un ambito di indifferenza e di silenzio mass-mediale, i provvedimenti di sospensione per gli operatori dei cantieri di servizio, degli ex RMI per intenderci, con il drammatico risultato di ben 2.000 famiglie poste sulla strada nelle province di Enna e Caltanissetta. La motivazione?....Semplice!....Il Presidente Crocetta deve prendere tempo in attesa di una loro collocazione più idonea e fruttuosa!....Perchè alla Regione Sicilia, devono ancora capire se devono collocarli tra i boschi come pompieri antincendio o come guide nei musei…..E poiché queste decisioni presuppongono un certo gravoso e farraginoso consumo di energie mentali delle già esauste strutture cerebrali dei funzionari regionali, 2.000 famiglie aspettano nutrendosi di aria!...Altro che tutela dei più deboli e dei senza diritti!.....Abbiamo ancora le orecchie piene di queste promesse da campagna elettorale nelle scorse consultazioni regionali…..Lui non avrebbe mai fatto “macelleria sociale”!.....Alla faccia delle promesse e della parola!...

 

Ma tant’è!...Cari lavoratori, se vogliamo uscire da questa situazione di stallo umiliante e di sofferenza sociale ed economica, dobbiamo svegliarci e organizzarci in un comitato intercomunale che pianifichi e organizzi una piattaforma rivendicativa che vada oltre la semplice regolamentazione della normativa regionale. Perché è venuto il momento di interrompere e di dare una netta cesura alla situazione di perenne incertezza e di costante paura di perdere il posto di lavoro….Questi lavoratori svolgono ormai un ruolo consolidato ed essenziale all’interno delle amministrazioni e devono essere riconosciuti per il compito che svolgono di fatto…Quindi è necessario aprire un fronte sindacale serio e non di facciata come è successo fino ad ora…Dobbiamo combattere con le armi che ci mette a disposizione il diritto e il coraggio….Finiamola di credere ai soliti e banali inviti alla calma e al silenzio che vengono ( ahimè!) dai sindacalisti che, invece di condurre la lotta vera e propria e di guidare i lavoratori in una battaglia campale di rivendicazione e di tutela, si limitano a inviare letterine, fax, pseudo-diffide, banalissimi tavoli tecnici che non servono a nulla se non a gettare fumo negli occhi dei lavoratori. ….No, cari lavoratori, ma non capite che vi tengono volutamente nella condizione di minorità e di bisogno perché siete, come tanti altri comparti colpiti e falcidiati dalle chiusure e dai fallimenti ( vedi zona industriale di Dittaino, vedi Fabbrica Giudice, vedi Multiservizi, ecc.), un utilissimo bacino di voti e una fecondissimo ricettacolo elettorale per le prossime elezioni?...Se togliessero il bisogno chi andrebbe a cercare il politicante di turno?....Semplice!

 Il coordinatore provinciale CSA
Luigi Bascetta



 

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