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07/08/2014 - 14:43:58

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IL PALIO DEI NORMANNI FINANZIATO CON IL 30% DELLA VILLA ROMANA DEL CASALE. FESTA SCADENTE.

Fino al 31 luglio si è brancolato nel buio più totale, alla fine si è scoperto che esisteva una autorizzazione per usare i soldi della Villa


Il Palio dei Normanni finanziato con il 30% della Villa romana del Casale. Festa scadente.

 Fino al 31 luglio non vi era alcuna certezza che il Palio dei Normanni e i festeggiamenti in onore della patrona di Piazza  potevano essere organizzati. Lo stesso padre Bognanni, responsabile della Basilica Cattedrale, non ha certo nascosto le sue perplessità quando il sindaco a fine luglio lo ha informato della mancanza di fondi per finanziare la processione della Madonna.

 

Per quel che riguarda il Palio dei Normanni invece si è scoperto che nella proposta di utilizzo del 30% della Villa  fatta alla direttrice del museo archeologico, Rosa Oliva, presentata a gennaio del 2014 dal comune, erano stati riservati 80mila euro al Palio e che la stessa all’inizio dell’estate ne aveva autorizzato l’utilizzo. Un fatto che però stride con le dichiarazioni della stessa Rosa Oliva  fatte a StartTv in cui dichiarava che per poter concedere l’utilizzo del 30% a favore del Palio era necessaria un’apposita autorizzazione da parte della Regione Siciliana.

 

Appare anche strano che fino al 31 luglio nessuno tra gli amministratori  fosse a conoscenza della disponibilità della somma e che solo i primi di agosto se ne sia accertata l’esistenza, costringendo così  gli organizzatori del Palio a vivere in un clima di incertezza totale che ha causato un notevole ritardo nell’inizio delle prove generali e nelle selezioni dei cavalieri per la Quintana del Saraceno.

 

C’è da sottolineare che in primavera noi di StartNews avevamo avvisato il sindaco dell’interesse di un grosso sponsor per il Palio dei Normanni che era disponile ad investire una grossa somma con un adeguato pieno di comunicazione, ma nei mesi successivi non abbiamo ricevuto alcuna richiesta di trattativa da parte dell’amministrazione.

 

Problemi anche per le autorizzazioni all’utilizzo del campo sportivo. Prima il sindaco Miroddi decide che le selezioni dei cavalieri verranno effettuate a porte chiuse, poi revoca la delibera e concede l’ingresso di 500 perone. Esclusi dal terreno di gioco i giornalisti che non sono in realtà neanche stati invitati, escluse anche le nostre telecamere che negl’anni passati hanno testimoniato la regolarità delle prove. Evidentemente qualcuno ritiene la nostra presenza troppo “fastidiosa”.

 

Ritornando alle manifestazioni estive bisogna dire che le migliori sono quasi tutte a pagamento come giusto che sia visto che sono state organizzate da imprenditori dello spettacolo locali. Per il resto c’è ben poco da vedere e tanto per non farsi mancare nulla alcune di queste manifestazioni non vedranno neanche la luce visto che il comune, prima di far stampare il programma, avrebbe “dimenticato” di sottoporle alla autorizzazioni necessarie e, a quanto ci risulta, la polizia le ha cancellate d’ufficio.

 

Non ci sembra il caso di parlare di “Piazza D’estate” visto che ormai una manifestazione destinata ad attrarre turismo si è ritrasformata nella classica festa locale il cui livello, considerato i programmi dei comuni vicini, è veramente scadente. Un passo indietro.



 

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