Assicurare continuità lavorativa del personale della Formazione professionale utilizzato negli sportelli multifunzionali. E’ questo che ha chiesto la Commissione Lavoro, riunita oggi all’Ars, al Governo regionale, attraverso una apposita risoluzione approvata anche con il voto del vicepresidente vicario dell’Ars Antonio Venturino (Psi). Presenti, tra gli altri, per l’esecutivo l’assessore alla Formazione, Nelli Scilabra, e dell’assessore al Lavoro, Giuseppe Bruno, ed anche una delegazione di lavoratori.
“Bisogna garantire a questi operatori la continuità del lavoro per salvaguardare i livelli occupazionali, ma la proroga fino a sei mesi – spiega il vice presidente vicario dell’Ars Antonio Venturino, che oggi ha ricevuto una delegazione di operatori degli sportelli multifunzionali – non è la vera soluzione. E’, piuttosto, un intervento immediato attraverso una legge organica che metta definitivamente ordine al settore. Ciò significa non continuare a rendere precario il rapporto di lavoro del personale, ma renderlo finalmente stabile e fuori da ogni ricatto – aggiunge Venturino - in quanto la Formazione professionale, in Sicilia, non può essere erogata in modo sporadico ed estemporaneo, ma così come previsto dalle norme, deve essere effettiva e permanente. La modifica del giugno scorso alla legge sulla Formazione professionale – continua Venturino – che consente di applicare forme di contratto flessibili ha, di fatt,o penalizzato questi lavoratori, che dal contratto a tempo indeterminato sono passati al contratto a tempo determinato. Un’anomalia tutta siciliana – sottolinea Venturino - che questo Parlamento ha il dovere di correggere. Per tale ragione, ci occuperemo di formulare proposte di legge in grado di superare questa situazione di emergenza che crea disagio e incertezza”, conclude il vice presidente vicario dell’Ars.
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