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18/09/2014 - 08:07:57

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NOMINE CONSULTA, FUMATA NERA ANCHE AL DODICESIMO SCRUTINIO

Si è conclusa con un nulla di fatto, nonostante il duro monito di Napolitano, anche la dodicesima votazione per l'elezione alla Consulta di due giudici costituzionali.


Nomine Consulta, fumata nera anche al dodicesimo scrutinio

Non è stato sufficiente l’intervento del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e neppure l’incontro a Palazzo Chigi tra il premier Matteo Renzi e il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi: il Parlamento ancora non ha trovato l’accordo per l’elezione alla Consulta di due giudici costituzionali. Niente quorum anche per l’elezione di due membri laici del Csm. Nulla di fatto alla dodicesima votazione: nessun candidato ha infatti raggiunto il quorum richiesto dei 3/5 dei componenti dell’Assemblea, pari a 570 voti. Luciano Violante ha ottenuto 518 voti, Donato Bruno 511. Servirà dunque una tredicesima votazione in programma domattina. Il Pd non cambierà comunque i suoi candidati: “Noi continuiamo a votare Violante”, ha detto il capogruppo alla Camera Roberto Speranza.

 

Il duro monito di Giorgio Napolitano
Come si diceva, la votazione di oggi è stata preceduta da un duro monito del presidente Napolitano che di fatto però non è servito a sbloccare la situazione. “Il succedersi senza risultati conclusivi delle votazioni del Parlamento in seduta comune per la elezione dei componenti laici del CSM e dei giudici della Corte Costituzionale destinati a succedere ai due che hanno completato il mandato, solleva gravi interrogativi”, è quanto ha sottolineato il Capo dello Stato. Se continuano a “prevalere immotivate preclusioni nei confronti di candidature di altre forze politiche o la settaria pretesa di considerare idonei solo i candidati delle propria parte”, come in questi giorni per il voto sulla Consulta e il Csm, “il meccanismo si paralizza e lo stesso istituto di garanzia rappresentato dal sistema dei quorum qualificati si logora”, così ancora il presidente.

 

L’incontro tra Silvio Berlusconi e Matteo Renzi
Inoltre, mentre il Parlamento era a lavoro, Silvio Berlusconi ha incontrato a Palazzo Chigi il premier Matteo Renzi. Il leader di Forza Italia è stato accompagnato da Gianni Letta e all’incontro, durato circa due ore, hanno partecipato anche il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini e Denis Verdini. Al termine dell’incontro è stato Guerini a spiegare che però non si è parlato di Consulta e di Csm se non per condividere l’appello del Capo dello Stato. “I gruppi si sono già pronunciati e andiamo avanti con quei nomi”, ha detto il vicesegretario del Pd. Renzi e Berlusconi avrebbero invece parlato della legge elettorale e delle riforme costituzionali.


 




 

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