Proteste e urla nei corridoi dell’università da parte dei parenti di una presunta laureanda che avrebbe fatto credere ai familiari di avere diritto a sostenere il proprio esame di laurea. La vicenda, in base a quanto dichiarato dalla direzione della Kore, nasce molto probabilmente dal fatto che la studentessa non avrebbe avuto il coraggio di riferire ai suoi genitori la situazione reale sul numero di esami sostenuti.
In un comunicato diramato ieri la Kore parla anche di minacce al personale dell’ateneo e di un comportamento che potrebbe essere “valutato in termini di danni all’immagine dell’Università”. Inoltre la Kore conferma che è stata aperta un’inchiesta che “mira ad accertare le responsabilità della ragazza alla luce dei principi etici e comportamentali cui gli studenti sono tenuti in forza del contratto di iscrizione.”.
Nonostante l’incidente, in base a quanto afferma il comunicato della Kore, la ragazza pur non avendo conseguito alcun titolo avrebbe in serata festeggiato la laurea e ricevuto numerosi auguri nella sua pagina Facebook.
Errore dell’Università o magistrale sceneggiata? Siamo a disposizione delle parti in causa per rettifiche o chiarimenti.
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