Il Questore dott. Ferdinando Guarino ha emesso il un Daspo nei confronti di un tifoso della Società sportiva “Ravanusa”. Il provvedimento è stato richiesto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna ed il Giudice delle Indagini Preliminari ha convalidato la misura di prevenzione. I fatti che hanno indotto le autorità a richiedere ed emettere la misura si riferiscono ad episodi di intemperanza compiuti dal tifoso in questione il 21 settembre 2014 durante la partita di calcio “Usd Enna – Ravanusa” valevole per il Campionato Regionale Dilettanti di prima Categoria, Girone C, tenutasi nel campetto di calcio sito in Pergusa. Il tifoso, prima dell’incontro dava fuoco ad un fumogeno e lo lanciava all’interno del campo.
A pochi minuti dal termine della partita il giovane compiva nuovamente la condotta criminosa accendendo e lanciando un altro fumogeno all’interno del terreno di giuoco. Veniva così deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Enna, in quanto indiziato del reato di cui all’art. 6 bis della legge n.401/89, per aver lanciato materiale pericoloso in occasione di una manifestazione sportiva. Il provvedimento Daspo del Questore dott. Ferdinando Guarino nei confronti del tifoso prevede il divieto di accesso per il periodo di anni uno in tutti i luoghi ove si svolgono competizioni calcistiche della Società sportiva “Ravanusa”, nonché in tutti gli stadi o altri impianti sportivi in occasione di eventi calcistici riguardanti il Campionato Nazionale Dilettanti. Il divieto è esteso, nelle medesime circostanze di tempo, in tutti gli spazi antistanti o comunque limitrofi agli stadi o ai campi sportivi ove si disputeranno tali manifestazioni ed altresì in quelli interessati alla sosta, al transito ed al trasporto delle persone che partecipano o assistono alle manifestazioni medesime. Al tifoso è stato imposto l’obbligo di comparire presso il Comando Stazione Carabinieri del Comune di residenza al 20° minuto di ogni tempo di tutti gli incontri ovunque disputati dalla squadra calcio “Ravanusa”. Mario Antonio Pagaria
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