continua a criticare la scelta dell’Amministrazione comunale che ha deciso di far svolgere la fiera di settembre nei pressi dell’ex-area Siace. Una scelta che pare obbligata e che rappresenta l’unica alternativa possibile alla soppressione dell’evento tanto atteso dai commercianti ambulanti. Già la vecchia amministrazione, quella di Prestifilippo, aveva fatto questa scelta e l’attuale sindaco Carmelo Nigrelli e l’assessore alle attività produttive, Teodoro Ribilotta, non hanno trovato soluzioni diverse. D’altra parte i dati d’afflusso alla fiera, nelle edizioni che si sono svolte alla ex-Siace, dimostrano ampiamente che i cittadini non hanno trovato nessuna difficoltà a spostarsi per raggiungere quell’area, anche perché fornita di un ampio parcheggio e spazi adeguati.
Quella della Confesercenti sembra dunque più una battaglia di principio che non trova un solido riscontro nei risultati. Quanto poi al calo delle vendite è evidente che questo non dipende dalla dislocazione della fiera quanto dalla qualità delle merci vendute, inferiore agl’anni precedenti e soprattutto alla crisi economica che stiamo attraversando.
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