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26/03/2015 - 10:00:40

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REGALBUTO - IL SINDACO BIVONA DOPO LE FORTI PIOGGE CHIEDE LO STATO DI CALAMITÀ

Danni alle coltivazioni agricole e alle strutture pubbliche,la viabilità urbana ed extraurbana, gli edifici scolastici. Compromessi interi raccolti di frutteti


Regalbuto - Il sindaco Bivona dopo le forti piogge chiede lo stato di calamità

Anche il gruppo Guardiamo al futuro ha presentato la richiesta di avviare le procedure al sindaco Francesco Bivona e al presidente del consiglio Salvo Cardaci.
«Preso atto dei gravi danni riportati soprattutto nelle campagne a seguito di nubifragi violenti e ripetuti e anche grandinate dagli effetti devastanti – si legge nella nota dei consiglieri – si dà indirizzo alla giunta comunale di avviare l’iter per richiedere agli organi competenti interventi economici straordinari necessari a garantire la sopravvivenza e la sicurezza dei nostri territori». I danni alle coltivazioni agricole e alle strutture pubbliche, come la fognatura pluviale, la viabilità urbana ed extraurbana, gli edifici scolastici, che sono stati causati dalle violente precipitazioni che hanno caratterizzato gli ultimi mesi, sono pesantissimi. Compromessi interi raccolti di frutteti, mandorleti e uliveti e le strutture agricole.

“Contiamo ancora i danni che ammontato a svariate centinaia di migliaia di euro a causa di una imprevista e violenta perturbazione che ha messo in ginocchio il comparto agricolo e zootecnico delle nostre zone. – dichiara Il Sindaco Francesco Bivona – Molte aree isolate e strade impercorribili, oltre che frane e smottamenti. Abbiamo richiesto il riconoscimento agli enti preposti dello stato di Calamità Naturale per interventi economici straordinari necessari a garantire la sopravvivenza e la sicurezza dei nostri territori, mentre come Sindaci continuiamo a trovarci in trincea.”

L’assessore all’Agricoltura Giuseppe Monteleone, sottolinea che a questi danni vanno aggiunti quelli della rete viaria rurale: «Abbiamo aree isolate per le strade non più percorribili e frane e smottamenti in quasi tutte le contrade di campagna». Convocato per il 27 marzo, il consiglio comunale stilerà un documento per tutti gli organi istituzionali competenti. «Confidiamo nella capacità tecnica dell’Ispettorato provinciale dell’agricoltura e nella sensibilità dell’assessorato regionale all’Agricoltura, perché – dice Cardaci – il maltempo ha colpito la nostra principale risorsa economica, provocando danni indiretti anche ai settori dell’artigianato e del commercio».

Tratto dal sito dentroilcomune



 

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