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20/04/2014 - 10:08:07

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RENZI ANNUNCIA I PROSSIMI INTERVENTI: “AIUTI ALLE FAMIGLIE E VIA IL SEGRETO SULLE STRAGI”

Il premier determinato: ''Negli 80 euro che noi daremo da maggio, c’è un elemento di debolezza. Ottanta euro dati ad un single hanno un impatto diverso rispetto a quelli dati a un padre di famiglia''


Renzi annuncia i prossimi interventi: “Aiuti alle famiglie e via il segreto sulle stragi”

ntervistato da Repubblica Matteo Renzi ha elencato le prossime priorità del governo dopo la misura varata due giorni fa sugli 80 euro per 10 milioni di lavoratori dipendenti. Il premier ha parlato di un abbassamento delle tasse alle famiglie, dell’eliminazione della burocrazia, del segreto sulle stragi e di una riforma della giustizia. Insomma, una vera e propria “rivoluzione” che il primo ministro si dice sicuro di poter portare a termine, annunciando: “Già nella delega vorrei provare ad entrare in una nuova logica. Negli 80 euro che noi daremo da maggio, c’è un elemento di debolezza. Ottanta euro dati ad un single hanno un impatto diverso rispetto ad un padre di famiglia monoreddito con 4 figli. Dobbiamo porci questo problema. Ne discuteremo con gli esperti e con la maggioranza. Ma l’Italia non si può permettere il lusso di trattare male chi fa figli. Abbiamo messo la cornice del puzzle, per i tasselli abbiamo bisogno di qualche settimana. Ma la rivoluzione è appena iniziata, gli 80 euro (e l’Irap) sono l’antipasto”. Renzi ha ripetuto che la misura non è volta a fare campagna elettorale, ed ha ripetuto di voler cambiare il fisco, mandando a casa di 32 milioni di italiani un modulo precompilato che consentirà di effettuare la dichiarazione dei redditi online: “Non è pensabile che per pagare le tasse ci voglia un esperto”.

 

Sui malumori delle banche ha detto: “Pagano le stesse tasse di tutti gli altri italiani, il 26%. Chiediamo solo di pagare le tasse come tutti. Nessuna crociata demagogica: io so che la banche sono importanti. Ma le regole valgono per tutti: non c’è qualcuno più uguale degli altri. Noi andiamo avanti ma per rendere tutto attuabile abbiamo bisogno di una condizione preliminare”. Poi il premier ha annunciato grandi novità nel campo della semplificazione burocratica: “Daremo un pin a ogni italiano e userà quel codice per entrare in tutti gli uffici della pubblica amministrazione restando a casa. Tutti gli enti avranno un unico riferimento. Gli italiani non dovranno più fare file al comune o in circoscrizione o in un ministero per risolvere questioni banali”.

 


Ma Matteo Renzi sembra determinato anche sul fronte della trasparenza nel desecretare gli atti delle stragi:  “Vrrei introdurre il principio della ‘total disclosure’. Venerdì al Cisr (il Comitato per la sicurezza nazionale) accogliendo un suggerimento del sottosegretario Minniti e dell’ambasciatore Massolo, responsabile del Dis, abbiamo deciso di desecretare gli atti delle principale vicende che hanno colpito il nostro Paese e trasferirli all’Archivio di Stato. Per essere chiari: tutti i documenti delle stragi di Piazza Fontana, dell’Italicum o della bomba di Bologna. Lo faremo nelle prossime settimane”.

Tema delicato quelo della riforma della giustizia. Matteo Renzi sembra tuttavia determinato ad andare avanti anche su questo fronte: proporrà il processo civile telematico, mentre per quello penale rassicura che non ci saranno interventi “ad personam”.

 

 




 

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